“Stefano Esposito, senatore (del Pd, ndr) ed ex assessore a i trasporti di Roma (più vari incarichi che ricopre contemporaneamente) è stato condannato questa mattina per diffamazione nei confronti di quattro notav.
Un processo lungo e anomalo, dove la PM Quaglino ha tentato in più riprese di cambiare le carte in tavola, mettendo sotto accusa i notav piuttosto che il vero imputato, arrivando a chiedere lassoluzione di Esposito nei confronti di due dei notav, non ritenuti, in quanto particolarmente esposti (Lele Rizzo e Luca Abbà), affidabili e quindi meritori. Un punto di vista alquanto bizzarro.
Sta di fatto che dopo tante anomalie, sopratutto rilevabili nella tempistica e ben spiegate qui, il processo aperto l11 aprile 2014 si è concluso con una condanna per Esposito per diffamazione a 600 di multa, il pagamento delle spese legali e processuali e il pagamento delle provvisionali di 20.000 in totale, ovvero 5000 a testa per i quattro notav, Dana, Luca, Luigi e Lele.
VIDEO NoTav: l’assoluzione di Erri De Luca
Un ottimo risultato ottenuto grazie alle capacità e alla caparbietà del pool di avvocati notav, e anche, permetteteci di dirlo, della presenza di un giudice che non si è lasciato influenzare dal ruolo del senatore e dal codazzo di scorte e poliziotti che si porta appresso.
Diciamo anche da subito che non è la libertà di espressione ad essere messa in discussione, come probabilmente diranno Esposito e i suoi legali, non centra nulla. Qui cera in discussione lestrema libertà e impunità di un politico che più volte ha indicato con nomi e cognomi i notav addossando loro ogni tipo di responsabilità (grazie anche allestrema confidenza con le forze dellordine, ammessa in aula dallo stesso senatore). I notav, che di processi e condanne ne hanno a decine, in tempi ben più celeri e con condanne ben più elevate, non hanno fatto altro che utilizzare uno degli strumenti preferiti dal senatore, che per una volta gli si è ritorto contro. Lecito e legittimo.
Esposito diceva ai giornali poco tempo fa vedrete che finisce come per Erri De Luca. Ste… no, non è andata così” NoTav.info