“Sono collaboratore scolastico (ex bidello) di una scuola media. E frustrante vivere in un paese come questo. Ho un rapporto speciale con gli alunni della mia scuola, un rapporto che li fa sentire liberi di parlare e confidarsi con me per cercare un consiglio (mai ascoltato) su qualsiasi dubbio che un adolescente può avere in questa fase della propria vita. Ma i pensieri rimangono nascosti dietro le mie corde vocali, non escono perché potrebbero spegnere la luce negli occhi che tutti gli adolescenti dovrebbero avere.
Come potrei dirgli: non studiate, tanto non serve a nulla, lavorano solo i raccomandati!
Come potrei dirgli: non innamoratevi, non cè futuro per le giovani coppie!
Come potrei dirgli: non programmate viaggi, in Italia le compagnie aeree falliscono e i treni li privatizzano per far arricchire quelli già ricchi!
Come potrei dirgli: non andate alluniversità, ormai i laureati sono diventati appestati e pericolosi perché la conoscenza un rischio per questi pupazzi di politici.
Come potrei dirgli: è limmigrazione che fa schifo no gli immigrati! Gli immigrati sono gente come noi che sta male nel proprio paese e cerca fortuna altrove proprio come faremo noi italiani molto presto.
Come potrei dirgli: no, il principe azzurro non esiste! I principi azzurri in Italia sono ultra-settantenni bassi brutti e con il parrucchino che hanno solo voglia di scoparsi qualche minorenne!
Come potrei dirgli: non cercate casa, le banche i soldi li danno solo ai potenti!
Come potrei dirgli: non andate a votare, tanto voi non scegliete e decidete un cazzo!
Come potrei? Speriamo nel V3day.” Gianfranco Eliodoro – Crotone
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