“Per il terzo anno di seguito non porterò i miei figli al mare. Sono monoreddito da sempre, mia moglie un lavoro neanche lo cerca più. Eppure fino a qualche anno fa ce la cavavamo bene, tanto da poter permetterci anche due settimane al mare. Son tre anni, adesso, che non mi è più possibile. Sarò diventato spendaccione durante l’anno? Non credo. Ho solo un’auto in più, rispetto a qualche anno fa. Un’utilitaria in più che serve a mia moglie per far la spesa e per portare i bambini a scuola. Eppure non è il mare che mi manca. Certo, sarei un papà più felice se portassi i miei due bambini in vacanza. Ma quello che più mi incupisce e pensare al loro futuro. In un Paese dove la disoccupazione giovanile è ai massimi di sempre, e con i quadri economico-finanziari in netto peggioramento ormai da tre anni, cosa faranno da grandi i miei (nostri) figli? Forse le vacanze al mare sono veramente l’ultimo dei problemi”.
Loris D.
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