“Il tempo passa e l’euro continua a mietere le sue vittime. Tra austerità per correggere gli squilibri creati dalla moneta unica, distruzione della ricchezza nazionale, del tessuto industriale e dello stato sociale, l’imperativo delle élite europee è prendere tempo, fino a che i debiti in gran parte illegittimi scaricati sul Sud Europa saranno pagati in tutto e per tutto col sangue dei contribuenti. Ultima e principale mossa per salvare l’euro da se stesso è il Quantitative Easing di Draghi, che iniettando liquidità nei bilanci bancari sosterrà i titoli di stato e abbasserà gli interessi prolungando così l’agonia dell’eurozona. La magrissima ripresa del Pil di alcuni Paesi (Italia esclusa, fino a prova contraria) è dovuta alla svalutazione dell’euro favorita anche dall’annuncio del QE. Non può durare. Intanto però l’euro si garantisce qualche mese in più di vita e il M5S non può stare con le mani in mano. La raccolta firme per arrivare al referendum è un passaggio di partecipazione obbligato, prima di andare a governare e riprenderci in mano il nostro futuro.” M5S Parlamento
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FIRMA PER IL REFERENDUM SULL’EURO
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Il tuo contributo per consentire ai cittadini di scegliere attraverso un referendum se uscire o meno dall’euro è importante:
– organizza il tuo banchetto e segnalalo su questa mappa (in continuo aggiornamento)
– scarica, stampa e diffondi i volantini informativi (1. Motivi per uscire dalleuro 2. Domande Frequenti sulleuro)
– fai conoscere a tutti i tuoi contatti questo nuovo sito sul referendum https://beppegrillo.it/fuoridalleuro