Il Parlamento italiano è diventato nero? No, è solo più sporco. Mussolini si vergognerebbe di essere accostato a condannati per mafia e per corruzione. I condannati in via definitiva sono del PDL, “ma anche” del PDmenoelle. I morti viventi della sinistra denunciano la scomparsa dell’opinione pubblica. Quella che hanno ignorato, sbeffeggiato, insultato. Populista, giustizialista, qualunquista. Per questi se l’opinione pubblica non ha la loro opinione, non esiste. Ho l’idea che i condannati, anche per reati gravissimi, in via definitiva o in primo e secondo grado, pensino di averla fatta franca. Qualche ragione possono averla. Topogigissimo Veltroni con il suo governo ombra è una farsa all’italiana. Ci vorrebbe Alberto Sordi con la sua inimitabile pernacchia per definirlo. Il Lodo Alfano ha reso intoccabile la banda dei quattro e lo psiconano è finalmente rilassato.
Voglio rassicurare Curzio Maltese, Nanni Moretti, Eugenio Scalfari e gli Intellettuali della Sinistra. L’opinione pubblica esiste! E’ stata in tutte le piazze d’Italia a discutere di energia, di rinnovabili, di Wimax, di economia sostenibile. A Bologna l’otto settembre 2007, a Torino il 25 aprile e a piazza Navona l’otto luglio 2008. La sua voce parla di futuro e loro sono il passato. Non riescono a sentirla. La richiesta di una legge per un Parlamento Pulito è stata ignorata. Il Parlamento è più infetto di prima, più distante di prima dai cittadini. Deputati e senatori: mogli, amanti, sodali, avvocati, corrotti e corruttori sono “nominati” dai partiti. Il Parlamento è diventato un luogo pubblico per atti privati.
Le altre nazioni ci stanno superando in tutto, anche nella giustizia, anche in Sudamerica. Un blog ha segnalato che in Brasile lAMB , Associazione Magistrati Brasiliani, sta promuovendo l’iniziativa Eleições Limpas (Elezioni Pulite). In Brasile, sin dal 1990, non possono essere eletti candidati con condanne definitive, grazie a una legge popolare. L’AMB ha chiesto che alle prossime elezioni comunali sia reso ineleggibile anche chi è stato condannato in primo grado. Il STF (Supremo Tribunale Federale) ha respinto la richiesta. L’AMB ha iniziato allora una raccolta di firme per una nuova legge popolare.
I candidati brasiliani non sono diversi dai nostri. Le loro condanne vanno dalla corruzione, al riciclo di denaro sporco, all’estorsione, al traffico di droga. C’è una piccola differenza, l’opinione pubblica brasiliana non è considerata giustizialista perchè non vuole essere rappresentata da condannati. I magistrati non sono eversivi se chiedono pulizia in Parlamento e il Governo e l’Opposizione uniti non passano il tempo a proteggersi a vicenda dai cittadini.
L’AMB pubblica sul suo sito l’elenco aggiornato di tutti i candidati con un processo a carico. In Italia lo fa un comico, in Brasile i magistrati.
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