Chi ha meno di 30 anni ha una sola grande preoccupazione: i cambiamenti climatici e la distruzione della natura. Tutto il resto passa in secondo piano. Questo è il resoconto secondo il rapporto “Global Shapers” del World Economic Forum.
Come dargli torto, i giovani lottano per la loro stessa sopravvivenza.
Il sondaggio mette in risalto le maggiori preoccupazioni dei giovani di tutto il mondo di età inferiore a 30 anni provenienti da 186 paesi. Il nostro pianeta è minacciato e lo sappiamo. Ma le giovani generazioni sembrano avere una consapevolezza diversa riguardo questo problema.
Le nuove generazioni agiscono in modo naturale sulle questioni sociali e ambientali. I loro pensieri, i loro comportamenti, le loro azioni avvengono in modo spontaneo, allo stesso modo in cui respirano. Infatti i più giovani hanno ancora l’ingenuità di pensare che un’azione aperta, partecipativa e collettiva possa davvero cambiare le regole. Ma questo gli dona una forza incredibile. Invece di aspettare che i rischi ambientali siano risolti dall’alto verso il basso, i giovani stanno adottando un atteggiamento fai-da-te per cambiare i sistemi e le strutture che distruggono la natura. Basta guardare il numero di giovani che guidano gli scioperi dei cambiamenti climatici in tutto il mondo. Ci stanno mettendo la faccia e anche il cuore.
Questo sta accadendo in tutto il mondo.
Prendiamo Basima Abdulrahman, che gestisce un progetto di costruzione in Iraq, un paese che cerca di rinascere dopo decenni di guerra. “Costruendo in maniera diversa, in maniera green, possiamo ridurre l’impatto che i nostri edifici hanno sul pianeta”, dice. “Tutto inizia con una persona che decide di fare le cose in modo diverso”.
Oppure Jaideep Bansal, leader della Global Himalayan Expedition, un progetto che sta lavorando per elettrificare comunità montane remote. Usano le micro reti solari e fino ad ora hanno portato l’energia in 85 villaggi, raggiungendo oltre 35.000 persone. “L’energia rinnovabile è il futuro”, dice. “Non solo riduce le emissioni, ma aiuta anche a garantire i mezzi di sostentamento delle comunità spesso lasciate indietro dalla mancanza di infrastrutture base”.
Questi sono solo alcuni dei modi in cui i giovani di tutto il mondo combattono il cambiamento climatico e proteggono la natura. I giovani si sono attivati in una campagna globale, che invita i governi, le imprese e le persone di tutto il pianeta e di tutte le nazioni ad agire subito. Dobbiamo salvaguardare il nostro mondo con azioni concrete e immediate, per creare un futuro migliore e più verde.