La competizione si gioca con i costi strutturali che le aziende devono sostenere ogni giorno per energia, trasporti, connettività.
Più sono alti i costi, meno si compete nel mercato internazionale.
Telecom Italia ha adottato una politica dei prezzi per aiutare gli italiani.
L’associazione Anti Digital Divide ha denunciato in sede europea Telecom Italia con l’accusa di praticare prezzi più svantaggiosi in Italia rispetto a Francia e Germania, e di non garantire la copertura della banda larga in molte zone del nostro Paese.
Ecco i prezzi Telecom Italia per l’accesso ADSL, ALICE, a clienti residenziali:
- Italia: 36,95 euro/mese linea 1,2 Mb/s
- Germania: 21,95 euro/mese linea 1,5 Mb/s, pari al 41% in meno
- Francia: 15,95 euro/mese linea 8,0 Mb/s, pari al 57% in meno
Ma non è che ci sia una correlazione con la competitività degli stipendi di Telecom Italia del 2004?
- Riccardo Ruggiero 7,3 milioni di euro (di cui 5 di bonus)
- Carlo Buora 3,4 milioni di euro
- Marco Tronchetti Provera 3,1 milioni di euro.
Già che ci siamo, mettiamo all’ Authority Tanzi e Cragnotti.