Oltre 5 milioni di italiani non partiranno perché non possono permetterselo.
Buon Ferragosto a Voi, a chi resta a casa e a chi una casa non ce l’ha. Buon ferragosto a Voi, invisibili, persone sole e fragili, anziani abbandonati, bambini dimenticati.
Dedico a Voi questa poesia del grande Gianni Rodari, con l’augurio di poter vivere in un’Italia più equa.
Filastrocca vola e va
dal bambino rimasto in città.
Chi va al mare ha vita serena
e fa i castelli con la rena,
chi va ai monti fa le scalate
e prende la doccia alle cascate…
E chi quattrini non ne ha?
Solo, solo resta in città:
si sdrai al sole sul marciapide,
se non c’è un vigile che lo vede,
e i suoi battelli sottomarini
fanno vela nei tombini.
Quando divento Presidente
faccio un decreto a tutta la gente;
“Ordinanza numero uno:
in città non resta nessuno;
ordinanza che viene poi,
tutti al mare, paghiamo noi,
inoltre le Alpi e gli Appennini
sono donati a tutti i bambini.
Chi non rispetta il decretato
va in prigione difilato”.
“Ferragosto”, di Gianni Rodari (1971)