Nell’ultimo bollettino 106 di maggio 2020 dell’associazione Suisse-Cuba, sezione di Ginevra, è sostenuta la proposta di assegnare il Premio Nobel per la Pace alle brigate mediche cubane del contingente “Henry Reeve”.
Nel bollettino è anche riportato in lingua francese, con traduzione dell’associato Gianni Hochkofler, l’articolo di Saverio Pipitone “Cuba: 60 anni di brigate solidali”, pubblicato in questo Blog, con un quadro dettagliato del loro impegno sanitario tra cataclismi in giro per il mondo.
L’appello al Nobel è stato lanciato simultaneamente da organizzazioni sociali, umanitarie e sindacali di diversi Paesi – da Cuba Linda e France Cuba (Francia) a Cubanismo (Belgio) e Fortebraccio (Italia) fino a CodePink (Stati Uniti) – allo scopo di premiare le squadre cubane per il contributo alla lotta globale contro COVID-19 con azioni di vero internazionalismo solidale e cooperante per il benessere e la pace della vita.
Per la candidatura sono state promosse delle petizioni da presentare al Comitato per il Nobel ed è possibile sottoscriverle ad uno dei seguenti link: change.org, mesopinions.com, cubanismo.be, codepink.org.