I ricercatori della Florida Atlantic University hanno presentato il loro robot Astro. Ci sono ormai tanti esempi di robot quadrupedi. Cosa ha di diverso questo?
Prima di tutto, lo stile di locomozione di Astro è pensato per essere qualcosa in più di un semplice movimento. Infatti è in grado di resistere ai tentativi di rovesciarlo ed è adatto per terreni accidentati. Questo lo rende un ottimo alleato nelle operazioni di ricerca e salvataggio.
Ma ciò che lo rende speciale è qualcos’altro.
Astro pesa 45 Kg, è dotato di unità di elaborazione grafica Nvidia Jetson TX2, contenute nella testa stampata in 3D. Questa offre al robot 4 teraflop di potenza di calcolo e, insieme a un modulo di imaging radar, telecamere e un microfono direzionale, consentono al robot di interpretare i comandi vocali e capire ciò che lo circonda.
Ma il vero cuore del cane meccanico è una rete neurale per apprendere nuove attività attraverso un processo di prova ed errore.
Finora, Astro è in grado di rispondere ai comandi di base come “sedere”, “stare in piedi” e “sdraiarsi”. Una volta sviluppato ulteriormente e dotato di sensori aggiuntivi, tuttavia, potrebbe trovare impiego in applicazioni come il rilevamento di armi ed esplosivi, come guida per non vedenti, o per esplorazione di ambienti pericolosi o assistenza ai soldati sul campo di battaglia.
Sarebbe aiutato nel suo lavoro dalla capacità di cercare tra migliaia di volti in un database, annusare e identificare sostanze sospese nell’aria, ascoltare chiamate di soccorso che sono impercettibili per l’uomo e molti altri “superpoteri” di robo-dog.