“ll M5S plaude all’operazione antimafia ‘Aemilia‘ condotta dalla Procura Distrettuale Antimafia di Bologna e dai Carabinieri contro la ‘ndrangheta e il clan Grande Aracri con le sue infiltrazioni in Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Veneto, Calabria, Sicilia. Da anni in Regione e nei Comuni interessati, il M5S denunciava queste collusioni facendo nomi e cognomi, attraverso interventi pubblici e atti istituzionali riguardanti in particolare diversi arrestati. I boss del clan Grande Aracri, il consigliere comunale reggiano Giuseppe Pagliani (Forza Italia), l’imprenditore calabrese residente nel reggiano Giuseppe Iaquinta, padre dal calciatore Vincenzo, l’imprenditore modenese Augusto Bianchini, il suo dipendente Michele Bolognino, il modenese Giulio Gerrini, responsabile dei lavori pubblici del Comune di Finale Emilia: tutti sono stati oggetto di nostre denunce pubbliche e politiche, interrogazioni o esposti su vari fronti per la legalità. Il 3 febbraio 2013, con Beppe Grillo in piazza a Reggio Emilia, di fronte a 6.000 cittadini, denunciammo le collusioni di Pagliani (FI) con la ‘ndragheta del clan Grande Aracri e imprenditori calabresi che durante una cena avevano cercato di organizzare una offensiva politico-mediatica contro il prefetto di Reggio Emilia De Miro, ‘reo’ di aver emesso interdittive antimafia contro aziende colluse.” M5S Parlamento – continua a leggere
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