“Pensavamo di riuscire a fare chiarezza questa mattina, recandoci in visita ispettiva presso la base militare di Ghedi, in provincia di Brescia, con diversi portavoce del Movimento 5 Stelle. Niente da fare, le perplessità rimangono. Nessun dubbio, invece, sulla giurisdizione: non esistono settori che godono di extraterritorialità. La base militare è interamente italiana.
Il comandante, per quanto di sua competenza, si è rivelato cortese. Ma aveva un mandato specifico, impartito direttamente dal gabinetto del Ministro della Difesa Roberta Pinotti: condurci in visita presso aree libere e fornirci informazioni non “classificate“.
VIDEO Arriva la bomba zar
Che vuol dire “classificate“?
Vuol dire soggette a livelli di riservatezza e/o segretezza tali da non consentire la loro divulgazione se non previa autorizzazione del Ministro. Nonostante ne avessimo avanzato richiesta, il Ministero della Difesa ha negato l’autorizzazione.
Risultato: niente più di quel che è già possibile reperire su internet, con qualche indagine sui motori di ricerca e le mappe di Google Maps.
Quel che è certo è che all’interno della base è presente un contingente di uomini americani. E che nell’impianto sono allocati gli “shelter“, costruzioni blindate che non ci è stato possibile vedere, poiché potrebbero contenere armi, aerei ed altre attrezzature militari.
È ovvio che divulgare informazioni sulla dislocazione dei nostri armamenti negli shelter produrrebbe un vantaggio per i nostri eventuali nemici in caso di attacco. Comprendiamo pertanto la riservatezza. Ma ritengo doveroso, da parte del Ministero, comunicare se in territorio italiano siano (o meno) stoccati ordigni nucleari.
Ora, che gli americani siano in possesso di bombe nucleari è un fatto. Che gli americani le debbano dislocare, è un altro fatto. E che l’Italia sia un Paese dotato di una posizione geografica strategica, affacciandosi su un vasto panorama di aree soggette a conflitti, è un altro fatto. Mettendo in fila i fatti, appare scontato che in Italia siano dislocati ordigni nucleari. E che siano a Ghedi o in altro luogo, i cittadini italiani DEVONO SAPERE se sul loro territorio la Nato o altre potenze militari straniere hanno dislocato ordigni bellici nucleari.
Il governo Renzi non può tacere davanti a questa realtà, oramai troppo evidente per nasconderla dietro un fax di diniego firmato dal gabinetto del Ministero della Difesa.
Ministro Pinotti, LO AMMETTA. Ammetta davanti a tutti gli italiani che malgrado fingiamo di voler favorire lo smantellamento del nucleare bellico, non abbiamo remore ad ospitare e celare quello americano. Non è più possibile tacere.
I CITTADINI MERITANO DI SAPERE!” Vito Crimi