La depressione e l’ansia sono ampiamente diffuse nel mondo. Tra le condizioni più comuni, risultano 301 milioni di persone con disturbi d’ansia e 280 milioni con disturbi depressivi.
Fortunatamente, la psicoterapia viene in soccorso per un supporto per chi ne soffre, ma potrebbe non avere molto effetto sul loro senso di connessione sociale, una parte centrale di una vita felice e sana.
Ora, un nuovo studio suggerisce che potrebbe esserci un buon modo per ottenere benefici quando ci si sente depressi o ansiosi: compiere atti casuali di gentilezza.
In questo studio, i partecipanti con livelli medi di sintomi depressivi o ansiosi sono stati assegnati in modo casuale a fare una delle tre cose nel corso di cinque settimane:
- Esegui tre atti casuali di gentilezza in due giorni della settimana, come comprare il caffè per uno sconosciuto in fila da Starbucks, cuocere biscotti per gli amici e offrirsi di spalare la neve dal vialetto di un vicino.
- Pianifica un’attività sociale in due giorni della settimana.
- Completa un “registro dei pensieri” per almeno due giorni alla settimana. I registri dei pensieri implicano l’uso di una cartella di lavoro per identificare pensieri angoscianti o distorti e imparare a sfidare quei pensieri per renderli meno problematici
I risultati hanno mostrato che, dopo l’esperimento, tutti e tre i gruppi di persone erano meno depressi e ansiosi, avevano meno sentimenti negativi e si sentivano più soddisfatti della vita. Il gruppo che ha praticato atti casuali di gentilezza ha avuto una maggiore riduzione della depressione e dell’ansia e una maggiore soddisfazione per la vita. E, mentre gli atti di gentilezza e le attività sociali hanno entrambi migliorato il senso di sostegno sociale delle persone, la pratica della gentilezza lo ha migliorato ancora di più, con benefici che durano fino a cinque settimane.
La coautrice Jennifer Cheavens della Ohio State University afferma di essere rimasta sorpresa dai risultati: “Il “gruppo della gentilezza” ha avuto anche un aumento della connessione sociale che non si è verificato negli altri due gruppi.”
Perché gli atti gentili aiutano con i sintomi della salute mentale? Non è certo, dice Cheavens. Ma nello studio, hanno scoperto che essere gentili con gli altri rendeva le persone meno autocoscienti in contesti pubblici, il che, a sua volta, era legato a meno depressione e ansia.
Essere gentili quindi non solo può aiutare il nostro umore, ma può farci sentire più vicino e più connesso alle persone, qualcosa che potremmo usare di più nella società, in generale.