“Ricordate quando dalla stampa vi dicevano che l’Italia stava vivendo una ripresa economica senza precedenti? Hanno mentito”. A scriverlo è il blog finanziario Zero Hedge che sottolinea come lo Stato italiano deve circa 75 miliardi di euro (102 miliardi dollari) ai fornitori privati. Le fatture non pagate stanno portando al collasso le aziende creditrici, innescando licenziamenti, chiusura di fabbriche e fallimenti. “Faremo in modo che gli arretrati siano pagati entro la fine dell’anno”, ha dichiarato il ministro delle finanze italiano Pier Carlo Padoan al Corriere della Sera. E’ divertente, prosegue il blog americano, perché a marzo, il premier Renzi aveva promesso che tutto il debito sarebbe stato pagato… adesso. Una settimana dopo ha poi detto settembre. “Attenderemo speranzosi settembre solo per scoprire che non solo il debito alle aziende private non sarà stato pagato, ma sarà inevitabilmente aumentato”. Il governo, del resto, sta trovando difficoltà a affrontare il problema a causa dei vincoli di finanza pubblica, l’inefficienza e l’incertezza sulla quantità esatta del debito per la riluttanza da parte di alcuni enti pubblici a riconoscere i loro debiti. Nel mese di giugno, la Commissione europea ha aperto una procedura formale di infrazione contro l’Italia a causa del suo mancato rispetto della direttiva sui ritardi di pagamento, che ordina ai governi di non superare i 60 giorni. Se uno affama il settore privato per far vedere che quello pubblico sta facendo bene, lo stratagemma può funzionare, ma solo per pochi mesi. Poi tutti si ricordano che, oltre allo schema Ponzi applicato dall’epica Bce dove i rendimenti obbligazionari non rispecchiano più nulla, un’economia funzionante inizia sempre dallo stato di salute del settore privato. Purtroppo, conclude Zero Hedge, la verità è che il cancro è il governo corrotto che in Italia rigetterà il paese in una profonda recessione. “Noi gli diamo 6-9 mesi”.
Lalla M., Arezzo
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