di Marco Croatti – Da anni sentiamo rivolgere l’invito agli elettori al voto utile, un appello che può essere considerato illuminante, perché consente al cittadino di azzerare qualunque tentazione di votare il politico o lo schieramento che lo hanno evocato. Chi invita al voto utile ovviamente chiede il voto per sé; non sulla base di programmi, progetti, visioni di futuro ma sul concetto filosofico peloso che il minaccioso avversario politico, il nemico, debba essere sconfitto per far trionfare il bene, il suo…
Un approccio che si regge su una considerazione cardine: che i cittadini siano manipolabili, condizionabili, politicamente stupidi e incapaci di ragionare. L’appello al voto utile è dunque rivolto all’utile idiota e viene compiuto dal politico che considera gli elettori delle pecore incapaci di comprendere cosa sia meglio per loro.
Sono questi atteggiamenti sprezzanti dei politici ad aver contribuito ad allontanare i cittadini dalle istituzioni, dalla partecipazione alla vita democratica del Paese e dalle urne.
L’appello che noi invece vogliamo inviare ai cittadini è quello di continuare ad esercitare il diritto al voto dopo aver approfondito tutte le proposte elettorali, tentando altresì di comprendere se le varie forze politiche seguano un percorso coerente e credibile nel portare avanti quelle proposte oppure se, piuttosto, non predichino slogan e razzolino opportunismo e poltrone, magari appellandosi al voto utile per mascherare un assoluto vuoto di idee e di proposte.
Le sfide e le battaglie del MoVimento 5 Stelle sono chiare e per condurle abbiamo scelto persone che abbiano storie personali, competenze e idee affini alle nostre.
Guarderemo al futuro dei nostri territori puntando con feroce determinazione sulla difesa dell’ambiente, sui diritti sociali, ad uno sviluppo sostenibile che tuteli noi e soprattutto le giovani generazioni. Per questa visione di società vi chiediamo di votarci, se è anche la vostra.
Niente voto utile dunque ma un voto coerente per dare forza alla vostra idea di futuro.