“Nell’ultimo giorno di febbraio a Lamia, un piccolo comune della Grecia centrale, alcuni passanti sono rimasti sciocati dalla scena che si sono trovati di fronte: una coppia di persone molto anziane distese a terra, ranninchiate a terra per proteggersi dal freddo e incapaci di stare in pide. Sedevano là in prossimità della loro casa. I vicini si sono affrettati a portare loro coperte, lenzuole, acqua e chiamare il servizio d’emergenza. Cosa era successo? Due anziani, fratello e sorella, tornati a Lami dopo esser stati dimessi dall’ospedale di salute mentale “Dafni” di Atene, 300 chilometri di distanza. Dato che la loro casa era stata venduta dalle autorità municipali e giudiziarie, i due non avevano altro luogo dove andare se non a terra nella prossimità della loro casa. Secono un mezzo di informazione locale, LamiaReport.gr, il più anziano viveva da anni in una casa senza elettricità e in condizioni ai limiti dell’umano. Due mesi fa, la giustizia è intervenuta, vendendo la casa e mandando la coppia a Dafni. Con la nuova riforma della sanità e le scelte imposte dalla troika, l’ospedale Dafni ha dovuto disfarsi dei pazienti e la coppia è stata dimessa giovedì. I due anziani, grazie alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica locale, sono ora in un ospedale a Lamia e si cerca di trasferirli in un centro anziano, anche se, senza pensione, non sono in grado di pagare. L’ennesimo drammatico esempio del vergognoso dramma sociale cui è costretta oggi la Grecia dopo tre anni e mezza di regime imposto dalla troika.” fonte
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