“Il Ministro Delrio riferisca alle Camere quanto accaduto a Reggio Emilia quando era sindaco. Il 17 maggio 2012, la sua dirigente all’urbanistica Maria Sergio, ricordiamo moglie dell’attuale sindaco del capoluogo emiliano Luca Vecchi (Pd), ha acquistato casa al grezzo dal crotonese Francesco Macrì, a gennaio 2015 arrestato e rinviato e giudizio nell’operazione contro la ‘ndrangheta Aemilia
Per oltre un anno dal momento dell’arresto di Macrì oggi a giudizio, il sindaco Vecchi e la dirigente Maria Sergio hanno taciuto alla popolazione la notizia relativa alla casa in cui vivono.
Francesco Macrì, cioè colui che ha venduto casa alla dirigente nominata da Graziano Delrio nel 2004 , è la stessa persona che allalba del 28 gennaio 2015 è finito nel blitz delloperazione Aemilia – spiegano Crippa e Dell’Orco citando gli atti dellinchiesta- Il gip di Bologna ha disposto per lui la misura cautelare degli arresti domiciliari per concorso in reimpiego di beni illeciti in attività lecite con laggravante di aver favorito lassociazione mafiosa.
Secondo le accuse, infatti, Macrì «in qualità di amministratore unico nonché socio di maggioranza della società Il Cenacolo Srl metteva a disposizione delleorganizzazioni mafiose la predetta società, acquisendo la formale gestione del ristorante Il cenacolo del pescatore, al fine di favorire gli scopi delittuosi dellassociazione». Fatto commesso in «data successiva e prossima al mese di aprile del 2012» spiegano i parlamentari citando gli atti. Praticamente nello stesso periodo in cui Maria Sergio acquistava casa, al grezzo e senza intermediari, dallo stesso Macrì.
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Maria Sergio è persona di massima fiducia di Delrio ed ha gestito l ufficio della programmazione urbanistica di Reggio Emilia per dieci anni dal 2004 al 2014. Il sovrapposto politico di Maria Sergio, l’assessore all’urbanistica Ugo Ferrari, dal 2013 al 2014 è stato designato pro-sindaco di Reggio da Delrio, quando questultimo è diventato ministro del governo Letta” Davide Crippa e Michele Dell’Orco, M5S Camera