Gli amministratori locali del Pd sono una sciagura per i comuni italiani. Ieri la notizia dell’iscrizione al registro degli indagati del sindaco di Como, oggi arrestano il sindaco Pd di Brenta Gianpietro Ballardin. Si dimetterà o amministrerà la città dai domiciliari? Il garantismo deve essere nei confronti dei cittadini: devono avere la garanzia assoluta che chi li governa non è un corrotto e non li deruba. Con il Pd questa garanzia non c’è, è al contrario: hai la certezza che non sarà così. #BallardinDimettiti e poi elezioni subito!
Un arrestato al giorno toglie il Pd di torno. Domani a chi tocca? Sono aperte le scommesse.
“Arrestato il sindaco di Brenta, Gianpietro Ballardin. Il primo cittadino, iscritto al Pd ed eletto con una lista civica vicina al centrosinistra, si trova ai domiciliari. L’accusa sarebbe falso commesso da pubblico ufficiale, reato che avrebbe commesso nelle vesti di presidente del Consorzio del Medio Verbano.
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Raggiunto da ordinanza anche lex comandante della Polizia locale del Medio Verbano, Ettore Bezzolato, già fermato l’agosto scorso con l’accusa di peculato. E proprio a questa vicenda dell’estate scorsa sembrerebbe essere collegata l’inchiesta che ha fatto scattare il nuovo provvedimento nei confronti di Bezzolato e l’arresto di Ballardin, eseguito dalla Guardia di finanza di Luino.” Fonte
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