20 miliardi di euro annui è il valore del business del traffico illecito di rifiuti (poco più di un punto percentuale del Pil!), un business che tocca ogni regione e che viaggia oltre i nostri confini. Ne è un esempio il maxi sequestro messo a segno oggi al Porto di Napoli.
42 tonnellate di rifiuti speciali pericolosi diretti in Nigeria e Burkina Faso sono state sequestrate dai funzionari di Agenzia Dogane e Monopoli in servizio presso l’Ufficio delle Dogane di Napoli 1, unitamente a militari del II Gruppo della Guardia di Finanza di Napoli.
I 4 container contenevano enormi quantitativi di elettrodomestici e pneumatici fuori uso, balle di indumenti e scarpe, e 175 batterie per auto e accumulatori per ripetitori telefonici non dichiarati e verosimilmente rubati, che avrebbero fruttato proventi per oltre 150.000 euro.
Gli 11 responsabili sono stati denunciati per falsità ideologica, traffico illecito di rifiuti, ricettazione e violazioni al Testo Unico Ambientale.
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