Da tempo sappiamo che la resistenza agli antibiotici è in gran parte dovuta all’esposizione ripetuta, a sua volta dovuta a prescrizioni eccessive.
Ma c’è una novità sorprendente.
Un team di epidemiologi dell’Ospedale pediatrico di Boston e dell’Università di Toronto, mentre cercava di capire meglio la distribuzione della resistenza agli antibiotici negli Stati Uniti, ha fatto una scoperta sorprendete.
Ha rilevato stranamente che temperature locali e densità di popolazione più elevate sono correlate a un grado più elevato di resistenza agli antibiotici nei ceppi batterici comuni. I risultati sono stati pubblicati su Nature Climate Change.
Gli effetti del clima sulla salute sono sempre più riconosciuti, ma è la prima volta che il clima è direttamente coinvolto nella distribuzione della resistenza agli antibiotici sulle aree geografiche.
Ma non è tutto. Il team ha anche trovato un segnale che le associazioni tra resistenza agli antibiotici e temperatura potrebbero aumentare nel tempo.
“Stime al di fuori del nostro studio ci hanno già detto che ci sarà già un aumento drastico e mortale della resistenza agli antibiotici nei prossimi anni”, dice l’autore della ricerca, John Brownstein.
Durante il loro studio, il team ha raccolto un ampio database di informazioni sulla resistenza agli antibiotici negli Stati Uniti tra il 2013 e il 2015.
Non sorprende che, se si considerano i tassi di prescrizione degli antibiotici nelle varie aree geografiche, il team abbia riscontrato che l’aumento delle prescrizioni era associato a una maggiore resistenza agli antibiotici in tutti gli agenti patogeni esaminati.
Quindi, confrontando il database con le coordinate di latitudine e le temperature locali medie, il team ha rilevato che temperature più elevate sono correlate con la resistenza agli antibiotici.
Aumenti della temperatura minima media locale di 10 gradi Celsius sono risultati associati ad aumenti della resistenza agli antibiotici anche del 4,2%.
Ma non è questa la parte peggiore. Più inquietante ancora, quando si guarda alla densità di popolazione. Il team ha trovato che un aumento di 10.000 persone per miglio quadrato è associato ad un 3-6% di aumento di resistenza agli antibiotici.
Ci sono 3 fenomeni che sono fortemente legati tra loro e di cui non eravamo a conoscenza: la crescita della popolazione, l’aumento della temperatura e la resistenza agli antibiotici.
Questi tre fenomeni stanno proprio adesso accadendo sul nostro pianeta. Ora ci si deve concentrare su quale sia il fattore di trasmissione.