Riporto di seguito la trascrizione della diretta video di Marco Travaglio.
“Volete farvi quattro risate? Leggete Francesco Alberoni – sociologo del nulla, scalatore delle discese, esperto dell’ovvio – sul Corriere di oggi. Sulla prima pagina del Corriere, dove una volta scriveva Pasolini; oggi Alberoni. Dice Alberoni: “Sono convinto che l’Italia si riprenderà rapidamente. Prima di quanto tutti credano. E si riprenderà perché finalmente ha riacquistato il senso della realtà. Oggi tutti chiedono sicurezza, vogliono i termovalorizzatori, trovano giusto che il capo del Governo si incontri con il capo dell’opposizione, condannano i minorenni che stuprano o uccidono le adolescenti – (prima invece eravamo tutti solidali con gli stupratori) – e accettano che un ministro proponga che i funzionari che non lavorano possano venire licenziati. I giornali e la televisione cominciano a descrivere oggettivamente i fatti di cronaca nera, di corruzione e di povertà, senza ubriacarci con cento pareri politico-ideologici”. – (È bastato che Berlusconi vincesse le elezioni, guardate quanti miracoli in due settimane) – “La gente può riflettere e giudicare con la sua testa, usare il suo buon senso. Naturalmente ci sono personaggi che non hanno ancora capito che la società è cambiata e si comportano come quei giapponesi che, a guerra finita, continuano a combattere. Ma spariranno.” Parola di Francesco Alberoni. Insomma, il titolo è “Il Paese sta riconquistando il senso della realtà”.
E vediamo subito qualche esempio di questo riconquistato senso della realtà. Per esempio l’abolizione dell’ICI. Che peraltro, per le case più modeste, era stata già abolita prima. Ma quelli che l’avevano abolita non ce lo avevano nemmeno raccontato, perché non sapevano comunicare. Bene, adesso l’hanno abolita anche per i ricchi e dicono di voler fare il federalismo fiscale. In realtà non c’è tassa più federale di una tassa comunale come l’ICI, che essendo basata sul patrimonio e non sul reddito, costringeva a pagare un po’ di tasse anche quelli che sul reddito evadono completamente o parzialmente. E soprattutto era il polmone che finanziava i comuni. Cioè era la tassa più federale che si potesse immaginare. I federalisti l’hanno cancellata e adesso ci diranno che vivremo tutti in un mondo migliore perché risparmieremo tutti un sacco di soldi. In realtà non è vero niente, perché se sparisce l’ICI si aprono voragini nei bilanci dei comuni. Il governo ha già detto che rimborserà i comuni dei mancati introiti dell’ICI e che cosa farà? Aumenterà altre tasse per ripianare. Cioè, non pagheremo più una tassa che si chiama ICI, ma ne pagheremo un’altra che si chiamerà “rimborso dell’ICI“. Al comune di Palermo, in questi giorni, hanno circa raddoppiato l’IRPEF e il comune di Palermo è una delle avanguardie di questo nuovo modo di fare il federalismo fiscale fregando la gente.
Detassazione degli straordinari. Altra grandissima conquista. E tutti ci credono. E tutti ne discutono. In realtà, come spiegava ieri Scalfari su Repubblica, ci sarà semplicemente uno spostamento nei salari dalla parte fissa alla parte variabile in modo da poter pagare e incassare, diciamo, nella quota che sarà detassata, e questo aumenterà l’elusione e l’evasione fiscale. In ogni caso la detassazione degli straordinari non riguarda gli statali, cioè per esempio le forze dell’ordine, che sono pagate pochissimo e che fanno un lavoro molto spesso difficile non avranno alcun beneficio. Inoltre non saranno coinvolte praticamente le donne, perché le donne di rado fanno straordinari. Non emergerà il nero, perché le aziende in nero continueranno a pagare in nero senza i contributi e senza pagare le tasse. Ci sarà un effetto che bloccherà ancora di più le assunzioni e farà ancora di più ricorso al precariato e agli straordinari di quelli che sono già assunti…