Sono giorni che ragiono (ancora una volta) sulla presa per il culo del Tasso Ufficiale di Sconto (TUS), il tasso con cui la Banca centrale concede prestiti alle altre banche. Oggi il TUS della Banca Centrale Europea è l’1%. Il denaro non è mai costato (in teoria) così poco. L’interesse del nostro conto corrente sta scendendo verso lo zero. Se chiedi i motivi allo sportello, la risposta è: “Il tasso di sconto!“. Se il tasso è l’ 1% devi accontentarti dello 0,2 – 0,3%. Il ragionamento fila fino a quando sei tu a chiedere i soldi alla banca e non a depositarli. In quel caso l’interesse che ti viene chiesto è del 9-10-12% o più. La differenza tra dare e avere è almeno del 10%. La crisi è stata creata dalle banche e chi ne trae vantaggio sono le banche. L’ABI non ha nulla da dire?
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