Il popolo è la figura retorica più tirata in ballo dai politici. “Il popolo mi ha scelto” ha sbraitato oggi Berlusconi. Il popolo in realtà non ha scelto nessuno, tanto meno lui, ogni parlamentare è stato “nominato” e non votato. I parlamentari così “nominati” hanno votato il presidente del Consiglio, che quindi non è stato eletto dal popolo, ma dalla casta. Il popolo e la sovranità popolare sono delle bestemmie in bocca a questi politici abusivi che vivono di soldi pubblici. Se si andrà alle elezioni incasseranno in un colpo solo i finanziamenti elettorali di tre legislature complete, anche se le ultime due sono state interrotte dopo un paio d’anni e non cinque. Domani ci sarà il voto di fiducia, ma il popolo rimarrà fuori dalla porta. E’ una resa dei conti interna tra soci. Chiunque vinca, il popolo ha già perso, anzi, non ha mai partecipato e si sta incazzando.
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