La guerra al brigantaggio fu una guerra civile. Alcuni paesi furono quasi cancellati dalla faccia della Terra come Pontelandolfo e Casalduni.
“… ci furono le stragi nei confronti dei civili meridionali… Ho scoperto che interi paesi sono stati trucidati, tutti, indistintamente, donne, bambini, vecchi, e per semplici sospetti o per motivi banali. I sospetti erano che il paese potesse aver aiutato i briganti, i motivi banali erano che l’avevano fatto curando dei feriti che avevano chiesto aiuto a qualche disgraziato… Né più né meno come è avvenuto in Ruanda, dove alcune suore per “dovere” hanno curato dei feriti. La cosa incredibile che non è possibile capire quanti paesi hanno subito questa sorte, non c’è traccia storica se non “locale”, ma locale veramente. Uno di questi paesi si trova a non più di 30 km da casa mia, sulle montagne al confine fra Benevento e Caserta e io non ne ho mai saputo nulla e l’ho scoperto per caso recandomi da quelle parti. Quanti paesi ci sono che hanno subito questa sorte? Non solo non esiste memoria storica nazionale, ma anche quella locale è sparita e sono passati solo 150 anni. Non è possibile parlare di queste cose. E siamo sereni, non poniamoci mai muro contro muro (facciamo solo il loro gioco) e se qualche informazione arriva, documentiamoci: la nostra fonte non può essere quella propinataci dai nostri politici ignoranti e aiutati da qualche professore pagato e incaricato a lavorare soprattutto sugli equivoci. Un abbraccio a tutti.” Raffaele T., Ferrara
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