“Non escludo che senatrici o deputate siano state elette dopo essersi prostituite. Purtroppo può essere vero e questo porta alla necessità di cambiare l’attuale legge elettorale. E’ chiaro che, essendo nominati, se non si punta sulla scelta meritocratica, la donna spesso è costretta, per avere una determinata posizione in lista, anche a prostituirsi o comunque ad assecondare quelle che sono le volontà del padrone di turno”. Non lo ho detto io, ma la deputata Angela Napoli, una delle firmatarie delle 19 querele presentate contro di me da deputate e senatrici attraverso lo Studio Legale Bongiorno e respinte dal Tribunale di Roma per aver pronunciato la frase: “Sei persone hanno deciso i nomi di chi doveva diventare deputato o senatore, Hanno scelto 993 amici, avvocati e, scusate il termine, qualche zoccola, e li hanno eletti“. Incredible Italy!
“La finiana Angela Napoli: “Deputate prostitute”. Bufera sulle parole della deputata di Fli: “Non escludo che senatrici o deputate siano state elette dopo essersi prostituite”. Durissime le reazioni delle sue ex colleghe del Pdl. Poi interviene Fini: “Accuse non dimostrabili. Chieda scusa”. Lei lo fa. Ma precisa: “Ce l’avevo con la legge elettorale”. Enrico Visconti.