“Ogni lunedì si impenna il triste bollettino delle morti stradali. Oggi spiccano tre vittime, ventenni, nel napoletano. La causa, specie tra i più giovani, è l’alta velocità. Eppure una nota casa automobilistica sta diffondendo sul mezzo televisivo lo spot di un suo modello, mirato proprio al target di compratori giovanile, basato tutto sulla guida con destrezza ad alta velocità. Testimonial un pilota di Formula Uno ed a poco vale la scena finale dell’auto che sfreccia in pista. Considerando che l’azienda costruttrice riceve benefici pubblici, in termini di incentivi alla produzione e cassa integrazione, non è possibile che lo Stato, lo stesso Stato che lancia costose campagne per la guida sicura, intervenga perlomeno nella condivisione dei contenuti pubblicitari?”. Marco L.
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