I disabili gravi in carcere in Italia sono circa 500. Perché stanno in carcere? E perché devono anche morire in carcere? Fernando Paniccia era un ragazzo invalido al 100%, ragionava come un bambino, era malato da tempo, è morto come un disgraziato, abbandonato dallo Stato.
“Negli ultimi giorni del 2010, ennesima morte in carcere. Un disabile grave di Frosinone, Fernando Paniccia, è morto in carcere a 27 anni. A darne la notizia è l’associazione “Ristretti Orizzonti“. Paniccia, invalido al 100% affetto da ritardo mentale, epilettico e semiparalizzato, è morto nella cella del carcere di Sanremo dove era detenuto, ucciso probabilmente da un arresto cardiaco: pesava 186 chili e, sottolinea l’associazione, “ragionava come un bambino di 3 anni“. Avrebbe terminato di scontare la pena il 31 dicembre del 2011. Era entrato in carcere per la prima volta a 19 anni, per il furto di 3 palloni di cuoio in una palestra, e da allora era stato più volte arrestato per piccoli reati.” ippolita zecca, genova
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