“Da qualche tempo sto attento al resto. Prima non ci facevo caso. Spesso mi accorgo di qualche euro o di centesimi in meno. Se compro una rivista, un cappuccino e brioches, una tessera dei mezzi pubblici… Il pezzo forte è la banconota da 20 euro che ti viene deprezzata a 10 con destrezza. Un resto di 15 euro diventa di 5 euro. E se glielo fai notare, che era di 20, inizia una pantomima. “Ne è sicuro? Adesso controllo“. Alzano persino il cassettino della cassa per dimostrarti la loro buona fede. “Vede, vede…“. Solo se ti incazzi restituiscono il maltolto con l’aria di compatimento, come per dire “Sei proprio un miserabile“. Pietro C.
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