“Con la coppia Renzi-Berlusconi il mafioso è libero da preoccupazioni. Sulla lotta alla criminalità organizzata il Pd preferisce scendere a patti con Forza Italia. Accade così che la legge sul 416ter contro lo scambio elettorale politico-mafioso, che al Senato era stata migliorata con il voto decisivo del Movimento 5 Stelle, alla Camera è stata stravolta e depotenziata dall’asse Renzi-Berlusconi.
Sono state ridotte le pene per chi compie il reato di scambio elettorale politico mafioso: da 7 a 12 anni si passa a 4-10 anni. In questo modo, come ha ricordato l’ex magistrato Bruno Tinti, non andrà mai in carcere chi verrà condannato a 4 o 6 anni! Inoltre, con il vergognoso accordo Pd-FI, non sarà più punibile il politico che “si mette a disposizione delle organizzazioni mafiose”. Tutti a cena a prender consigli dai boss!
Scambisti del crimine organizzato, ma non solo. Anche falsari. Parliamo della falsa abolizione delle Province. Cambiano nome, non vengono cancellate, si aggiungono le città metropolitane, oltre 26.000 nuovi consiglieri comunali e 5.000 assessori! Alla faccia del taglio delle poltrone!
Intanto, i portavoce del Movimento 5 Stelle si sono recati nel “fortino” di Bankitalia per vederci chiaro ed al Senato hanno dato battaglia contro le trivellazioni marittime da parte delle lobby del petrolio.
Questo e molto altro nell’ultima puntata di #5giornia5stelle. Non perdetela!”
M5S Camera e Senato
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