Vedi Malpensa e poi muori
(12:30)
“Abbiamo un aumento della mortalità per malattie respiratorie, superiore del 54,1% dei comuni che stanno intorno del sedime aeroportuale, rispetto al 10,7 del resto dei comuni dellA.S.L., i ricoveri ospedalieri per tutte le cause hanno subito un aumento del 2,8% contro una diminuzione negli altri comuni. I tassi di mortalità per malattie respiratorie per mille abitanti, sono aumentati del 41,1% rispetto al 2,7 degli altri comuni delle A.S.L., i tassi di ospedalizzazione per malattie respiratorie per mille abitanti sono aumentati dal 13,4% contro una diminuzione dell1,4 % nel resto dellA.S.L. Io credo che a fronte di questi dati bisognerebbe fare una seria riflessione e cercare di capire, indagare ulteriormente”. Massimo Soldarini
Intervento di Massimo Soldarini, referente LIPU Lombardia
Perché è così importante la brughiera? (espandi | comprimi)
“Un saluto a tutti gli amici del blog di Beppe Grillo, sono Massimo Soldarini e rappresento la Lipu in Lombardia.
Oggi vi racconto cosa sta succedendo allaeroporto di Malpensa e perché questo aeroporto può già considerarsi oggi un disastro ambientale. Malpensa come aeroporto nasce dentro il parco Lombardo della Valle del Ticino che è il primo parco fluviale, è il più importante a livello europeo, istituito nel 1974 con uniniziativa popolare. Successivamente dentro al parco si è sviluppato laeroporto, poi nel 2000 è stata inaugurata quella che viene chiamata Malpensa 2000 e che nelle intenzioni dei governi e dei progettisti doveva essere un hub internazionale, in verità così poi non è andata. Da sempre i cittadini, i comitati, le associazioni locali e anche alcune piccole amministrazioni locali, si sono battute contro questo aeroporto e contro i danni ambientali che questo può procurare. In questo momento è previsto un progetto per una costruzione della terza pista. La terza pista si porterebbe dietro unurbanizzazione selvaggia, formata da capannoni e centri commerciali, per una superficie che è intorno ai 200 mila metri quadrati, quindi Polo logistico, così viene definito da Sea, la società di gestione degli aeroporti milanesi Malpensa e Linate. Questo Polo logistico e la terza pista ci porterebbero via circa 450 ettari di territorio di una certa rilevanza.
Per farvi un esempio un campo da calcio è circa un ettaro, quindi è come se si portasse via 450 campi di calcio di un ambiente tra laltro particolarmente pregiato che è la brughiera, uno degli ultimi lembi di brughieria rimasti in pianura.
Perché è così importante la brughiera? Stiamo parlando di circa 300 ettari che è una delle più importanti brughiere del nord Italia o addirittura del sud Europa. Particolarmente sconosciuta ancora da un punto di vista naturalistico perché in Italia si studiano molto poco. Grazie al substrato su cui si crea questo ambiente, si sviluppa una vegetazione, quindi poi viene popolata da un certo tipo di fauna, proprio particolare di ambienti di questo tipo, quindi andando lì si ha una dominanza da un punto di vista della vegetazione che è rappresentata dal brugo, questa pianticella che a ottobre è anche molto bella perché è fiorita, con in associazione unaltra pianticella che e la Molinia e poi anche della Ginestra. Poi si sviluppa e questo mantiene uno strato erbaceo, quindi piante che non raggiungono più del metro di altezza e poi si sviluppa una vegetazione arborea, sempre che può crescere su suoli molto poveri, molto acidi come quelli della brughiera che è costituito da pino silvestre e da betulla in dominanza.
Per quanto riguarda gli uccelli stiamo parlando del sito riproduttivo più importante del nord Italia del Succiacapre che è un uccello notturno, ma non un rapace, particolarmente raro e minacciato che si nutre di grossi insetti, oppure ci sono le popolazioni più consistenti di averla piccola e da ultimo, grazie a una serie di studi effettuati da alcune università, si sono scoperte delle vere e proprie rarità, soprattutto delle farfalle, non cè un nome in italiano, cè un nome solo scientifico, per esempio la cenoninfa edipus o la licena dispar, che sono piccole farfalle. Nel caso della cenoninfa stiamo parlando di una delle farfalle più a rischio di estinzione in tutta Europa, tantè vero che la stessa Comunità Europea raccomanda agli stati membri di mettere in atto tutta una serie di misure particolari per la sua conservazione.
Malpensa, disastro ambientale (espandi | comprimi)
Questo aeroporto ha già causato un disastro ambientale e quando uso il termine disastro ambientale non lo uso perché è venuta in mente a me, ma perché sta ormai su documenti ufficiali. Naturalmente stiamo parlando di un aeroporto, con un numero di voli piuttosto elevato, qualche centinaio al giorno, con un numero di passeggeri che sfiora i 20 milioni ogni anno,gli aerei non vanno a acqua di rosa e quindi questo è il problema, sono motori che bruciano male il carburante e che ne bruciano una quantità incredibile, fatto sta che qualche anno fa unazienda agricola di circa 250 ettari che sta proprio sulla rotta di decollo degli aerei che partono da Malpensa, ha intentato una causa contro la Sea, la società aeroportuale che gestisce gli aeroporti e poi è stato chiamato in causa anche il Ministero dei trasporti, per un presunto danno che questa azienda subiva agli alberi, nel senso che questi alberi morivano.
Il Tribunale di Milano ha avviato questo processo, ha affidato una perizia tecnica alla facoltà di agraria delluniversità di Milano che ha stabilito che questo danno consistente agli alberi, derivava da idrocarburi incombusti che cadevano al suolo, dati dalla combustione dei motori degli aerei . La Sea è stata condannata in primo grado a un risarcimento pari a circa 4 milioni di Euro verso questa azienda, successivamente la Sea ha fatto ricorso in appello. Qualche mese fa è uscita la sentenza di appello che ha raddoppiato la pena a Sea, quindi passando a 8 milioni di Euro. Faccio solo un esempio per capire bene: questi idrocarburi incombusti, composti particolarmente cancerogeni, sono stati misurati anche alla barriera di Milano sud, alla barriera di Melegnano, quindi da dove arriva lautostrada del sole e stiamo parlando lì di un traffico che sfiora le 100 mila auto al giorno, lì sono stati misurati i valori di questi idrocarburi 4 /5 volte inferiori rispetto a quelli che sono stati misurati a Malpensa.
Tutti noi ci domandiamo: se muoiono gli alberi, cosa può succedere agli animali, noi compresi, visto che siamo animali pure noi. Questo è il primo dato già di per sé sconvolgente e siamo al secondo grado di giudizio. Nel frattempo, a causa della prima sentenza del Tribunale, il Ministero dellAmbiente invia il corpo forestale dello Stato a fare un sopralluogo per verificare lo stato di questi luoghi e qui compare il primo termine che ho usato io prima: “Malpensa, disastro ambientale”. Per la prima volta compare questa frase, questa denominazione su un documento ufficiale. Il Corpo dello Stato di Varese va a fare questa indagine e il rapporto che si trova anche in rete è particolarmente allarmante, parla di chiome degli alberi con condizioni precarie se non addirittura morte in percentuali tra il 50 e l80% parla della totale assenza di tutta una serie di animali, soprattutto uccelli e pipistrelli, di cui invece quellarea era ricchissima negli anni 80.
A seguito di questa indagine e di questa sentenza del Tribunale di Milano, un comune del varesotto, Casorate Sempione, effettua dentro i confini del perimetro urbano unindagine con la stessa metodologia. Anche in questo caso i dati superano i limiti stabiliti dalla legge. Laspetto più rilevante a fronte quindi di tutte queste evidenze giuridiche e scientifiche lo fornisce poi lA.S.L., i dati sono veramente incredibili perché lA.S.L. e la Provincia di Varese che avevano sempre evitato di fornirceli. Si scopre che svolge unindagine addirittura partita nel 1997 e fornisce i dati addirittura fino al 2009 quindi 12 anni e li riassumo brevemente, abbiamo un aumento della mortalità per malattie respiratorie, superiore del 54,1% dei comuni che stanno intorno del sedime aeroportuale, rispetto al 10,7 del resto dei comuni dellA.S.L., i ricoveri ospedalieri per tutte le cause hanno subito un aumento del 2,8% contro una diminuzione negli altri comuni. I tassi di mortalità per malattie respiratorie per mille abitanti, sono aumentati del 41,1% rispetto al 2,7 degli altri comuni delle A.S.L., i tassi di ospedalizzazione per malattie respiratorie per mille abitanti sono aumentati dal 13,4% contro una diminuzione dell1,4 % nel resto dellA.S.L.
Volare consapevoli (espandi | comprimi)
Io credo che a fronte di questi dati e di ciò che ho appena citato prima, bisognerebbe fare una seria riflessione e cercare di capire, indagare ulteriormente perché sicuramente la presenza di questi tipi di inquinanti e di questi dati dellA.S.L. stanno a significare che probabilmente una correlazione tra queste due cause cè ma che va ulteriormente indagata,ma laspetto principale è questo: abbiamo un aeroporto che così, già così comè sta provocando questo disastro ambientale, disastro ambientale è un termine che usa il Ministero dellambiente, non qualche associazione di facinorosi, per quale motivo si pensa di progettare una terza pista con annesso tutto questo polo logistico, che nelle intenzioni di Sea dovrebbe triplicare il traffico passeggeri e merci che cè attualmente in uso, credo che a nessuno possa sfuggire che se già questi numeri, 20 milioni di passeggeri causano un danno di questo tipo, se arriviamo a 40/50/60 perché si sparano dei numeri incredibili, il danno sicuramente non diminuirebbe o linquinamento sicuramente non diminuirebbe.
La politica a tutti i livelli, a partire dai comuni, la Regione, la Provincia, fino a arrivare al governo centrale non può rimanere sorda di fronte a questi dati, è necessario intervenire immediatamente e prima di pensare a qualsiasi tipo di sviluppo di Malpensa, intervenire per rimuovere le cause che hanno provocato questo disastro ambientale già oggi, con quanto è già esistente. Faccio anche un appello, o forse anche semplicemente una riflessione ai tempi moderni, oggi in tempi di spinta globalizzazione e in cui bisogna per forza avere la valigia in mano per spostarsi, è diventato molto facile muoversi con poche decine di Euro chiunque può passare un bel weekend in una capitale europea per esempio, i tabelloni pubblicitari nelle città, Milano in primis sono pieni di queste offerte, con 10 Euro vai di qua, con 20 Euro vai dallaltra parte, pensateci prima di fare una cosa del genere, tutti quegli aerei che partono da Malpensa per poche decine di Euro e che vi permettono di godervi magari un bel weekend in una capitale europea, ci scaricano sulla testa una montagna di inquinanti potenzialmente molto dannosi per la nostra salute e per quella dellambiente.
Un aeroporto tra laltro inserito in unarea che è una delle più densamente popolate dItalia, solo i comuni del sedime aeroportuale, raccolgono 80 mila abitanti, tutti i comuni che vengono colpiti direttamente da Malpensa e che non sono solo lombardi ma cè anche la parte piemontese, Malpensa sta proprio sul fiume Ticino, sono 650 mila, quindi un aeroporto del genere con questi potenziali effetti sullambiente e sulla salute, inserito anche in un contesto così fortemente urbanizzato e popolato.