Se non risolvi il problema allora sei parte del problema o peggio, ne sei causa. E i partiti sono le cause dell’invasione in atto dai Paesi del Mediterraneo. In Italia infatti un clandestino è per sempre. Il clandestino per ovvi motivi non vuole farsi riconoscere. Il profugo ha a sua volta altrettanti buoni motivi per non dichiarare le sue generalità. Esiste infatti il regolamento di Dublino, regolarmente sottoscritto dal governo Berlusconi nel 2005, governo di cui la Lega faceva parte. Il regolamento, che la Lega non ha mai rinnegato, impone alle Nazioni di ospitare i richiedenti asilo, e fin qui tutto bene, ma impone anche al profugo di rimanere nella nazione di prima accoglienza. E i profughi qui non ci vogliono rimanere, ragione per cui non vogliono farsi riconoscere. La prova provata è la pressione che i profughi mettono alle frontiere del Nord Italia, dal Brennero a Ventimiglia, per scappare dal nostro Paese.
VIDEO Ventimiglia: gli immigrati in fuga dall’Italia
Se vengono riconosciuti profughi in Germania o in Francia non potranno essere respinti da quei Paesi. E questo è il loro obiettivo. Data la posizione geografica dell’Italia e la sua vicinanza all’Africa e al Medio Oriente è ovvio che i profughi arrivino prima da noi.
E’ più facile sbarcare a Pantelleria che ad Amburgo o a Copenhagen. Questa situazione va benissimo alle nazioni del Nord Europa che se ne lavano le mani. Se a questo si aggiunge il fatto che per riconoscere un profugo da un clandestino la nostra burocrazia impiega anche uno e due anni, quando per le leggi internazionali il periodo non dovrebbe superare le tre settimane, si capisce il caos migratorio a cui è soggetta l’Italia. I profughi secondo le fonti non superano il 20% di chi entra in Italia, questo significa un esercito di clandestini non identificati con tutti i potenziali problemi del caso.
Chi guadagna da questo caos? Per prima la Lega che cavalca la paura della popolazione su un problema che essa stessa ha causato, seguono le cooperative rosse (e bianche) come ha dimostrato mafiacapitale per le quali un clandestino vale oro: più della droga e della prostituzione e i cui membri partecipano alle cene a pagamento del Pd senza che alcun membro del governo alzi un sopracciglio. Questione di money?
Il M5S ha presentato una proposta di emendamento del Regolamento di Dublino a Bruxelles, se venisse accolto gran parte del problema dell’immigrazione selvaggia, o stabilita a tavolino, rientrerebbe.