Il Corriere della Sera di lunedì 14 marzo 2005 ha ospitato un contributo del dott. Marco Tronchetti Provera, detto il tronchetto dell’infelicità, dal titolo:
"Altro che rifugio, le telecomunicazioni sono concorrenza", richiamato in prima pagina con un box "Telecomunicazioni, concorrenza vera".
(vedi l’articolo)
Il 16 novembre 2004 l’Antitrust ha irrogato a Telecom Italia una multa da 152 milioni di euro (la più alta multa mai fatta) per "abuso di posizione dominante", contro la quale ha fatto ricorso al Tar del Lazio.
(vedi l’articolo)
La quota di mercato di Telecom Italia nel fisso, inclusa la interconnessione, è intorno all’ 80%.
Il "Tronchetto" detiene il record come uomo più indebitato al mondo, con un debito di circa 44 miliardi di euro.
Si può parlare di concorrenza con un operatore dominante di questo livello?
Le privatizzazioni dovevano servire per aumentare la competizione e il servizio al cittadino o a introdurre un monopolio privato "de facto"?
Caro Tronchetti, piano piano stiamo scoprendo chi sei veramente…