Un popolo unito(espandi | comprimi)
Marco Di Pietrantonio, membro M5S e coordinatore SOS Discarica Riano
Saluto i ragazzi del Blog di Grillo, mi chiamo Marco Di Pietrantonio, sono un iscritto al MoVimento Cinque Stelle, sono un abitante di Riano, in questo momento stiamo andando al sito scelto dalla Giunta Polverini come papabile per il deposito di tal quale, cioè rifiuti indifferenziati proveniente dalla Capitale e dal Vaticano.
Il sito presenta delle criticità, come le ha denominate il Prefetto Pecoraro, molto gravi, delle criticità che vanno contro la legge, ci fu una proposta risalente al 2009, Giunta Marrazzo, in via ordinaria, dove si prese in considerazione lo stesso sito e il progetto fu bocciato, ora non si sa per quale motivo, ovvero si sa per quale motivo e cioè il motivo è la fusione tra potere economico e potere politico, magicamente il Signor Cerroni ha acquistato il terreno pochi giorni prima dellufficializzazione di quel sito come possibile per la realizzazione di Malagrotta 2, di una discarica.
Limpatto sulleconomia nel mio paese è il seguente: i frantoi, chi acquisterà mai più un litro dolio proveniente da Riano. Il viticolo, stesso discorso, distruzione della produzione e della vendita di vino di qualità proveniente dalle colline limitrofe alla discarica, rianesi ma anche capenesi, ma anche di Monte Rotondo che sono i paesi circostanti al sito. Limmobiliare, la mia casa ora vale zero, i sacrifici di una vita azzerati nel giro di pochi mesi, quindi tutte le varie agenzie immobiliari stanno già chiudendo i battenti ma questo sta già succedendo da mesi, appena si è sparsa la notizia della possibilità che venga realizzata una discarica nella mia terra. Di sopra a 800 metri cè una scuola elementare, a 1500 metri cè proprio il centro storico di Riano, quindi le distanze che la legge prevede non sono rispettate, quindi cè la paradossale situazione in cui, la popolazione chiede il rispetto della legge e le istituzioni stanno rispondendo con delle scelte che sono contro la legge in maniera plateale.
Un altro aspetto, le mappe che sono state prese in considerazione per la valutazione della scelta del sito, risalgono a più di 10 anni fa, le varie distanze dai centri abitati, dai nuclei abitativi che successivamente sono stati realizzati, non sono veritiere.
Zio Ulisse, proprietario del terreno dove cè il presidio
-Lungo la strada fontane, fontanelle, più su fontane, fontanelle, di lassù fontane e fontanelle, se si riesce a non fargliela fare quella falda acquifera grandissima che sta qui. Perché alla politica non gliene frega niente. Cè un movimento enorme di soldi, 80 Euro ogni 10 quintali di monnezza, migliaia di quintali al giorno che arrivano qua, migliaia di Euro che a chi vanno? Ai politici che ci stanno intorno? La forza nostra sarà quella che se il popolo e pare che risponde,
e che gli vuoi dire a quelli? Noi abbiamo la speranza che quando arriveranno, devono portare 3 tecnici fatti dal comune, in modo che insieme vedono quello che fanno quelli, per vedere se è una cosa seria, fanno finta di fare i buchi e queste cose. Non mi pare una cosa pulita, noi stiamo qui e speriamo che qualcuno ci dirà se hanno fatto bene, se hanno fatto bene tutto dipende da loro, noi possiamo fare poco, però siamo pronti che se passano, o ci avvisano come hanno fatto, noi arriviamo giù di corsa, con la neve, con la pioggia siamo sempre stati qua, abbiamo fatto quello che potevamo fa e noi lo faremo. però lo facciamo con un certo tono di orgoglio, qui mangiamo e beviamo, arriva gente che porta aiuto, porta da mangiare, mettono soldi, abbiamo anche un fondo cassa enorme, perciò non chiediamo niente a nessuno. Grandi catene distributrici ci hanno chiesto se volevamo le cose, abbiamo un magazzino qui dentro pieno di cose. gli abbiamo detto: aspettate che siccome sarà lunga, quando sarà necessario verremo su ci darete una mano. Il sostegno non manca, qualcuno dice: tanto la fanno
cercheremo di resistere! Resisteremo proprio per resistere…
-Lui è zio Ulisse, un rianese puro sangue!
-Grazie che fatte queste cose che le sappiano un po tutti!
Marco Di Pietrantonio, membro M5S e coordinatore SOS Discarica Riano
Quindi questo è il paradosso che si sta verificando, da una parte cè la gente che chiede il semplice e elementare rispetto della legge e della salute pubblica e dallaltra ci sono le istituzioni che elidono attraverso la creazione di unemergenza finta perché lemergenza si sta verificando a causa dellinerzia della classe politica. Questo è ciò che sta avvenendo, si sta creando unemergenza finta per poi scavalcare tutte le leggi biologiche, i vincoli ambientali in quanto sul sito cè una falda acquifera a pelo di terra, che verrebbe sommersa da una quantità spropositata di tal quale proveniente dalla Provincia di Roma e dal Vaticano.
Abbiamo istituito un presidio permanente, un presidio simbolico sul territorio, per far vedere che noi comunque siamo legati alla nostra terra e lotteremo, combatteremo fino in fondo per cercare di sventare questa scelta medioevale. Nessuno ci convincerà mai e ci tranquillizzerà mai che la tecnologia attuale riesce a tenere le due, attraverso degli strati di impermeabilizzazione a tenere lontano il percolato dalla falda acquifera che inoltre governa anche le case circostanti di alcuni quartieri di Riano.
Falda acquifera inquinata(espandi | comprimi)
Roberto Bordi, SOS Discarica Riano
La Regione Lazio sta dicendo che si sta innovando, sta facendo qualcosa nella direzione europeista dalla differenziata, quando non in è assolutamente vero questo, riteniamo che il Prefetto Pecoraro debba indirizzare le sue attenzioni, i suoi sforzi altrove in altra maniera, ci sono città come Napoli
che hanno risolto e stanno risolvendo il problema dellemergenza, mandando i rifiuti in Olanda perché cè una corsa europea allaccaparramento dei rifiuti italiani perché gli inceneritori europei non hanno più spazzatura da buttarci dentro, a Napoli hanno risolto questo mandando i rifiuti in Olanda con un costo a tonnellata di 100 Euro, contrariamente ai 170 Euro che lemergenza Berlusconi comportava come pagamento dello smaltimento dei rifiuti partenopei in Puglia. Questa è una soluzione possibile, pertanto hanno scelto questo sito per fare la discarica, lhanno fatto sulla carta, a tavolino senza preventive valutazioni di impatto ambientale, dovevano prima dimostrare lidoneità del sito e poi venire qua a parlare di discarica, hanno fatto il contrario, adesso stanno qui a fare i sopralluoghi? Auspico per loro, oltre che per noi, per dimostrare che questo sito non è idoneo a diventare una discarica, dopo che lavranno dimostrato se ne tornassero a casa loro!
Vittorio Alfonsi, SOS Discarica Riano
Sono Vittorio Alfonsi e parlo come membro del coordinamento Riano la discarica e in più sono anche il figlio di uno dei cavatori. Qui ci troviamo nel cuore del progetto di discarica, il progetto prevede intanto unoccupazione temporanea per fare degli studi di analisi su 18 ettari, sono circa 10 ettari sul lato destro e compresa quella parte di cava in scoperta e altri 8 ettari sulla parte sinistra che riguarda invece unaltra società che si chiama Cava Fantini, queste case tuttora in funzione non rappresentano quindi ciò che diceva lanalisi preliminare della Regione che diceva che erano cave esaurite.10 più sicuramente altri 10, 15 non posso parlare per loro, però sono circa 25 persone proprio che perdono il posto direttamente. La cava qui di fronte ne ha tantissimi perché è una cava molto grande, in più giù in fondo cè unaltra cava ancora che naturalmente non potranno lavorare in un ambiente malsano come quello di una discarica, anche perché è un lavoro a cielo aperto.
-Senza contare il numero di camion che verrebbero a gravare su questa stradina bianca che di fatto renderebbe impossibile accedere qui alla cava.
-Allingresso addirittura abbiamo unattività ormai di manutenzione di mezzi che è qui da oltre 50 anni e anche loro si trovano in mezzo a una strada.
-Quindi tra manutenzione, indotto, posti direttamente implicati, cave circostanti che avranno un impatto devastante, si parla di?
-200 Persone.
-200 posti di lavoro.
-Qui sotto considerare che fa solamente pezzi speciali e non fa il classico blocchetto di tufo anche perché è un materiale molto pregiato perché è particolarmente bianco e bello e quindi può durare altri anni, sicuramente come minimo durerà altri 10 anni che è lautorizzazione che possiamo richiedere.
Francesco Rosso, geologo
Sono Francesco Rosso, sono geologo, sono Consigliere comunale di una lista civica qua di Riano, Riano del cuore, qui siamo proprio al centro della cava di Quadro Alto, questultima è una cava attiva ormai da più di 30 anni, negli anni questa cava è stata abbassata di oltre 80 metri probabilmente da quello che era il livello iniziale della collina, è stato asportato quasi tutto il livello di tufo da costruzione, il cosiddetto tufo giallo della Via Tiberina, abbiamo la falda principale dei Monti Sabatini, falda principale dei Monti Sabatini che qui ormai si trova di fatto a livello del Piano di cava. È una falda che come si può vedere affiora ormai in svariati punti della cava, una falda che sicuramente ha subito negli anni un notevole abbassamento dovuto sia allattività di cava che ovviamente tende a lasciare per quanto possibile asciutto il piano di cava per poterci lavorare, sia dalla presenza di numerosi pozzi. Per legge, il Decreto Legislativo 36/03 stabilisce che ci deve essere almeno due metri di terreno naturale, al di sopra del livello di falda, quindi a livello di falda lo vediamo, più o meno è questo 50 centimetri sopra, qualche metro sotto, in funzione anche dellescursione della falda e anche di una situazione naturale che si dovrebbe ricostituire e di fatto i due metri di terreno naturale sopra non ce ne sono. Le sentenze del Tar di fatto dicono che il terreno deve essere naturale, non può essere riportato, quindi questo comporterebbe ovviamente un inquinamento diretto della falda, in quanto qualsiasi sistema di impermeabilizzazione specialmente in presenza di rifiuto talquale non potrebbe mai garantire la perfetta tenuta impermeabile della falda, in particolare nei 30 anni previsti di gestione della cava, della discarica e quindi linquinamento di questa falda. Nei bandi che noi abbiamo verificato e pubblicato su Internet non cè alcun tipo di analisi sullandamento della falda principale, ma esclusivamente dellaffioramento della falda e del livello di falda al di sotto del piano di cava, quindi si tratta sicuramente di indagini non destinate a verificare lidoneità del sito, ma esclusivamente a trovare un qualche escamotage per cercare di rendere il sito idoneo a ospitare una discarica di rifiuti. Unattività sicuramente non conforme a quelle che sono le normative italiane e che dimostra come viene affrontato in maniera scorretta il problema della gestione dei rifiuti. LItalia è sotto infrazione in quanto sversa rifiuti tal quale in discarica, a Malagrotta, qui verrebbero sversati, almeno in un primo momento i rifiuti talquale, quindi creando sicuramente una continuazione della procedura di infrazione e quindi un danno erariale a tutti noi cittadini che qualcuno, chi si vuole prendere le responsabilità di buttare i rifiuti qui dentro, poi dovrà in qualche modo risarcire allo Stato italiano e a tutti noi!
-Il tufo è un materiale che emette un gas radioattivo, si chiama radon, è un materiale che troviamo in tutta larea, poter combattere la presenza del radon in casa e quindi dentro le abitazioni di Riano che sono fortemente inquinate da questo gas naturale che viene dal sottosuolo, cè la necessità di cambiare più volte laria dentro le case, cioè aprire le finestre, nel momento esatto in cui verrà fatta una discarica di talquale qui a 700 metri dal quartiere più vicino, aprire le finestre sarà di fatto impossibile e quindi ci saranno condannati i cittadini di Riano a subire il continuo attacco del gas radon.
Quadro Alto e Pian Dell’ Olmo due future discariche(espandi | comprimi)
Cittadini di Riano
Sono venuto qui nel 1949 a Via Stazio Quadro che era una campagna, non cera niente, solo spini, si veniva a prendere lacqua a un fontanile qui vicino, poi abbiamo fatto il pozzo dellacqua, siamo andati 51 metri sotto e adesso vengono questi e ci cacciano di casa, noi ci cacciano, ci fanno andare via!
-Lui è una di quelle famiglie che la discarica gli porterà un problema nellacqua, perché loro hanno i pozzi, non hanno acqua potabile e utilizzano quellacqua che verrà inquinata da questa situazione.
-È così, è verità! Anzi ci abbiamo parlato pure con questi delle cave invece non sentono niente! Lacqua ce la leveranno, però prima di levarci lacqua e farci la discarica non so come andremo a finire, con il fucile ci veniamo qui a difenderci, ma è giusto! Avevo vacche da latte , passavo da qui e andavo a consegnare il latte alla Tiberina.
-Qui non devono proprio farla!
-Assolutamente non la devono fare! Ma che stiamo scherzando?
-Tu avevi le bestie, me lo ricordo, avevi le vacche e venivano a prenderti il latte, me lo ricordo! Adesso la situazione si è imbastardita!
-Speriamo che non vengono, perché se vengono
Marco Di Pietrantonio, membro M5S e coordinatore SOS Discarica Riano
Ci troviamo a 700 metri dal sito di Quadro Alto, questa località si chiama Pian dellOlmo, ma le criticità relative a questo sito sono pressoché identiche a quelle del sito di Quadro Alto, ossia distanza dalle case pressoché invariata a 600/700 metri iniziano le prime case sparse e poi di seguito il centro storico di Riano, peggiora la situazione dal punto di vista della vicinanza con il fiume Tevere, infatti questo sito è esattamente a metà strada tra il sito di Quadro Alto e il bacino del Tevere, infatti lAutorità del Bacino del Tevere si è già pronunciata in merito, dichiarando la propria contrarietà in quanto il Sindaco di Pian dellOlmo è zona di esondazione. Sotto tutta questa zona ci sono delle falde acquifere ricchissime e passano pochi metri dal terreno. Laspetto politico è molto interessante, perché mentre la nostra battaglia era diretta alla Giunta di centro-destra che premeva e si era fatta promotrice, sponsorizzava la situazione di Quadro Alto, per quanto riguarda Pian dellOlmo è la Provincia che ha suggerito lopportunità di realizzare una discarica qui. Quindi direi che laggiornamento finisce qua e vi terremo informati su eventuali sviluppi della nostra battaglia.