“In italia pure le protesi sono affari per i soliti noti. Io sono sorda, ho bisogno delle protesi in ambo le orecchie. La mia sordità è dovuta al lavoro (trauma acustico) e alla cattiva diagnosi di 4 otorini che non mi fecero fare l’esame audiometrico ai tempi. Ora, siccome mi è capitato me lo tengo. Per questo sono invalida al 50% che non vuol dire nulla, perchè per avere dato il mio udito alla produttività ci ho guadagnato appunto una protesi gratis. Attenzione, però, non è gratis. Quella che passa la mutua costa 1200 euro, ma è scadente, allora il venditore ti dà l’opportunità di derubarti, ossia c’è la protesi digitale, che ovviamente la mutua non passa. Dunque ci sarebbe da mettere la differenza del valore. Eccolo il grosso affare per i venditori di protesi. Una protesi digitale costa in media 5000 euro. Da questi puoi sottrarne 1200 (il valore della protesi che passa la mutua). Conclusione: a te sordo ti tocca sborsare 3800 euro. Ma il prezzo è giusto. No, perchè la stessa protesi se vai in Germania costa meno della metà. Come meno della metà costa quella che passa l’Asl. Un affarone d’oro per chi vende protesi in Italia”.
Anna Q.
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