La polizia di Mumbai, in India, ha fatto ricorso alla tecnologia per risolvere un grave problema di inquinamento acustico: installare semafori anti-rumore “intelligenti”.
Dotati di una serie di sensori acustici, questi semafori calcolano il livello di rumore e se superano gli 85 decibel, diventano rossi. Più guidatori suonano il clacson, più a lungo stanno al semaforo.
Oltre a passare dalla fase verde a quella rossa, i semafori antirumore utilizzati in India aumentano i tempi di attesa e possono allungare i secondi che i conducenti devono attendere da 16 a 90 secondi.
Bombay è secondo alcuni studi la sesta città con i guidatori più aggressivi e poco pazienti al mondo. Ecco perché le autorità hanno cercato un modo per ridurre l’inquinamento acustico causato dai veicoli.
In un video pubblicato su Twitter, la polizia spiega il perché di una simile decisione dando il benvenuto a tutti “nella capitale mondiale del clacson”: “Qui suonano anche quando è rosso. Forse pensano di poter far scattare il verde più rapidamente”.
Mumbai è stata recentemente classificata come quarta città più congestionata nel mondo dal TomTom traffic index, con un tasso percentuale di congestione del 65% e una media di tempo trascorso nel traffico annualmente per i guidatori di 8 giorni e 17 ore.
Madhukar Pandey, il commissario della polizia stradale di Mumbai, lamenta il fatto che “molti guidatori nella città usino il clacson senza pensare alle conseguenze, provocando non solo inquinamento acustico, ma aumento della frequenza cardiaca, problemi di udito, stress e caos aggiuntivo. Tutti riconoscono il problema, ma poi si fa poco per cambiare le cose. Così speriamo di affermare una migliore disciplina stradale e garantire un traffico libero da stress e da rumori sulle strade di Mumbai”.
Ecco il video pubblicato su Twitter:
Horn not okay, please!
Find out how the @MumbaiPolice hit the mute button on #Mumbai’s reckless honkers. #HonkResponsibly pic.twitter.com/BAGL4iXiPH— Mumbai Police (@MumbaiPolice) January 31, 2020