di Andrea Liberati, portavoce M5S Umbria
Dopo decenni, le aree umbre da cui sgorga la nota acqua Rocchetta tornano giudizialmente alle comunità locali. Finora quei terreni infatti erano abusivamente nelle mani del Comune di Gualdo Tadino, appezzamenti svenduti agli imbottigliatori in cambio di niente, mentre i nostri giovani emigrano: infatti, in quattro lustri di canoni, Gualdo Tadino ha incassato nemmeno 1.000 euro/anno contro i circa 50.000.000 di euro/anno che il gruppo Rocchetta spende in pubblicità. Ora, spazzato via il Comune e tornati proprietari i cittadini attraverso la Comunanza Agraria, sarà la multinazionale a fare tanta ‘plin plin‘. Ma proprio tanta!