12

Dec
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube
E-mail
EMAIL

 

[email protected]

Il Blog di Beppe Grillo Blog ufficiale di Beppe Grillo con articoli, approfondimenti ed opinioni
PER LA TUA PUBBLICITÀ

 

[email protected]

Menu   ≡ ╳
  • HOME
  • IO GRIDO
  • CERVELLI
  • TERRA FUTURA
  • COSE PREZIOSE
  • MOBILITA’
  • SALUTE
  • VIDEO
  • ARCHIVIO
    • 2005
    • 2006
    • 2007
    • 2008
    • 2009
    • 2010
    • 2011
    • 2012
    • 2013
    • 2014
    • 2015
    • 2016
  • CONTATTI
☰
Il Blog di Beppe Grillo
Home > ARCHIVIO 2011
319 views 2 min 0 Comment

Prima e dopo il debito

beppegrillo.it - Settembre 7, 2011

Prima e dopo il debito. Il 2011 è l’anno in cui si riparte da zero. La società del debito è finita. La crescita drogata da risorse finanziarie inesistenti non è più possibile, né in realtà lo è mai stata, era un incantesimo al quale abbiamo voluto credere. Un miraggio legato a una crescita insostenibile spacciata per sviluppo, quando invece era solo predazione, immiserimento, impoverimento della società.
L’età della crescita, del PIL come misuratore delle nazioni appartiene al passato. Il debito è stato fino ad ora un’arma potentissima, più di qualunque ordigno nucleare, nelle mani della politica. Debito e circences. Datemi un debito illimitato e costruirò qualunque cosa, produrrò ogni nuovo manufatto, edificherò il ponte di Messina. Uno strumento superiore alla leva di Archimede che con un punto di appoggio permetteva di sollevare il mondo. Il tetto del debito non esiste, abbiamo vissuto per decenni in una casa senza tetto. Può essere infatti innalzato a piacere da Obama, o ignorato da Tremorti.
I politici hanno disposto di risorse illimitate, ma inesistenti, metafisiche e su di queste hanno edificato il loro potere e modellato una società dei consumi nella quale i cittadini hanno ipotecato il futuro per beni non necessari. Tutto questo è giunto al capolinea. La crescita per la crescita è una bestemmia, un furto di energie, tempo, pensieri. Perché crescere? Per quale fottuto motivo bisogna lavorare come schiavi per 40 anni e più e poi morire? Per i profitti delle multinazionali? Per la politica elettorale dei partiti legati mani e piedi alle lobby? Per un pianeta con una percentuale di super ricchi da prefisso telefonico e masse di miliardi di diseredati? Che significato ha questa crescita? Nessuno. Un ubriacamento collettivo, un sabba infernale del debito eterno senza risorse spacciato a piene mani da economisti irresponsabili come una droga. La politica è nuda. Il debito era la sua assicurazione sulla vita. Non c’è più. Prima e dopo il debito. Ora bisognerà misurarsi con la realtà, guardarsi allo specchio e progettare un mondo migliore. L’eccesso di lavoro, la diminuzione del proprio tempo, la distruzione dell’ambiente sono figli bastardi della crescita e del debito. Oggi mi sento ottimista. Il 2011 è il primo anno di un nuovo mondo.

PREVIOUS

Il tiro a segno

NEXT

E io pago!
Related Post
Novembre 18, 2011
Lo scalpo di Ahmadinejad
Aprile 22, 2011
Heil Europa!
Dicembre 20, 2011
Serpico
Aprile 11, 2011
Mentana, rispondi!
Comments are closed.

TERRA FUTURA

Il Blog di Beppe Grillo
Cibo e fossili: 5 miliardi di danni ambientali ogni ora
Il Blog di Beppe Grillo
Il Giappone e la sfida alle terre rare cinesi
Il Blog di Beppe Grillo
I satelliti oscurano le stelle
Il Blog di Beppe Grillo
Trentino: la telemedicina migliora la vita ai pazienti cardiaci
Il Blog di Beppe Grillo
L’Australia chiude i social ai minori di 16 anni
Il Blog di Beppe Grillo
Scegliere un figlio con un’app
Il Blog di Beppe Grillo
Adolescenti agganciati ai social: le accuse contro i Big delle piattaforme
Il Blog di Beppe Grillo

CONTATTI

Per inviare messaggi, comunicati stampa, segnalazioni, richieste di interviste, denunce o lettere aperte a Beppe Grillo: [email protected]

PUBBLICITA'

Per la tua pubblicità su questo Blog: [email protected]
  • HOMEPAGE
  • COOKIE POLICY
  • PRIVACY POLICY
  • CONTATTI
© Copyright 2025 - Il Blog di Beppe Grillo. All Rights Reserved - Powered by happygrafic.com