Il candidato Sindaco di Ivrea Pierre Blasotta ha denunciato durante il dibattito elettorale organizzato dalla Sentinella del Canavese, un sistema mediatico continuamente favorevole al gruppo di potere locale (pdmenoelle), che da più di 38 anni governa la città di Ivrea
“Nel corso della nostra campagna elettorale abbiamo incontrato migliaia di eporediesi ai banchetti, negli incontri con i quartieri, alle serate sul tema del lavoro, sul forum ed alle nostre riunioni aperte. Abbiamo partecipato a tutti i confronti pubblici tra i candidati sindaco, e a tutte le interviste scritte e video.
Menti raffinatissime conducono il gioco che porta alla disinformazione e all’oppressione. Ivrea non fa eccezione. Città storicamente strategica, soggiogata da tempo dalla informazione collusa con il potere. Un giornale come la Sentinella non può far altro che rispondere al volere dei suoi superiori. Ricordo che fa capo al Gruppo Editoriale L’Espresso, destinatario di ingenti finanziamenti pubblici, di proprietà di Carlo De Benedetti, notoriamente legato al pd (meno elle, ndr) e tra gli artefici della scomparsa dell’industria in canavese e del declino della nostra città. Tutta la campagna elettorale è stata orchestrata in modo abile e sottile, al fine di favorire il gruppo di potere, che da più di 35 anni è al governo della città.
La scelta di intervistare il capolista e non i candidati, l’intervista streaming del sindaco uscente non a caso per ultima sono chiari esempi di questa strategia. Denunciamo la sfacciata dimostrazione di complicità tra media e potere.
Rimanere a questo tavolo significa accettare questa logica e noi non vogliamo farne parte. Nei momenti bui della storia, sono le scelte coraggiose che cambiano la sorte degli eventi. “Io dico fango al fango e le civili maschere aborro e il galateo dei vili.” (tratto dal sottotitolo de La Sentinella del Canavese)
Io pertanto abbandono questo dibattito e rivolgo l’invito a fare altrettanto!” Pierre Blasotta, M5S Ivrea