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Esiste in Italia una classe di persone che mi preoccupa. Sono gli ingerenti.
Si dice ingerente un soggetto che si fa i c..i degli altri non sapendone un c…o. Gli ingerenti frequentano i talk show, rilasciano dichiarazioni, si preoccupano per i problemi della società civile. Problemi che loro non hanno. Che neppure li sfiorano.
Confindustria, politici, giornalisti pontificano sulla legge Biagi. In assenza degli interessati: i precari.
Ministri, sottosegretari, sindacati si esprimono sui caduti sul lavoro. In assenza dei famigliari delle vittime.
E il Vaticano si esprime sulla famiglia. Un tema che gli è caro da sempre. Forse perchè gli ecclesiastici non tengono famiglia. E una forma di nostalgia. Civiltà Cattolica avverte del pericolo di un testo peggiore da un punto di vista del bene comune. E il presidente della commissione della famiglia monsignor Anfossi non vuole neppure sentire parlare dei DICO. Perchè: similmatrimonio destinato alle coppie omosessuali. La maggioranza degli italiani è a favore del DICO. Fanno eccezione il duo di chierichetti Andreotti-Mastella e pochi altri. Anche Casini, nel segreto del talamo di divorziato, è a favore.
I nostri dipendenti non se la sentono di affrontare il problema. Facciamolo noi. Dichiariamo lo sciopero dei sacramenti. Fino allapprovazione dei DICO. A cominciare dal matrimonio religioso. A seguire battesimo e onoranze funebri. Magari congelando il parente per un po.
Il danno economico e di immagine per il Vaticano sarebbe enorme. Interrompere il flusso di cassa dei sacramenti lo porterebbe alla bancarotta.
Se anche questa misura non funzionasse, il Governo potrebbe iniziare a ingerire in Vaticano. Proporre un referendum per fare sposare i preti. Come ha voluto Madre Natura. E per sostituire le Guardie Svizzere con la Guardia di Finanza.