L’Italia di oggi è l’Italia degli orrori. La priorità è salvare le persone, non rinviare l’Imu.
“L’altro ieri il mio vicino di casa di è dato fuoco. Uomo tranquillo, gentile, gran lavoratore, disperato, titolare di una piccola impresa edile con difficoltà economiche. Non ho aggettivi per esprimere il mio stato d’animo. Sono incazzata, schifata, delusa. Sento mia quella disperazione perchè vivo quegli stessi problemi. Pregare? Cercare aiuto? E da chi? Dalle banche? Dalle istituzioni? Non serve più, ma per assurdo nemmeno ammazzarsi perchè ad oggi i morti suicidi sono diventati numeri che si contano e si dimenticano domani, non se ne parla più di tanto. Meglio parlare di Ruby e di Berlusconi. Oppure usiamo il pretesto dell’imu per “minacciare” il governo, ma quante bisogna ancora sentirne? Il Paese sta affogando, una morte lenta la nostra. Quanta gente dovrà ancora morire per salvagurdare “le caste“?” nadia regoli