di Enrica Sabatini, portavoce M5S Pescara
Intercettazioni shock del Pd per il caso mare inquinato. Il sindaco ha mentito ai cittadini: è nei verbali. “Mai è stata espressa preoccupazione per i numerosi bagnanti che hanno affollato il litorale pescarese, soprattutto per le categorie più esposte come i bambini” questo emerge da un rapporto della polizia alla Procura che descrive il comportamento degli amministratori del PD pescarese. Leggere le intercettazioni ed i verbali è stato come ricevere un pugno nello stomaco.
VIDEO Sabatini M5S demolisce il sindaco piddino di Pescara
Il sindaco del PD Marco Alessandrini che alla domanda di un dirigente “dobbiamo dire un po’ di bugie Marco?” risponde “sì, sì, direi di sì“. Ordinare di mentire sul mare inquinato quando in acqua erano finiti migliaia di metri cubi di liquami per la rottura di una condotta. Ordinare di mentire su un mare inquinato in cui facevano il bagno i cittadini ignari di tutto.
E poi, ancora, un vicesindaco che ammette “abbiamo consentito il bagno a..a…con il mare così inquinato…vabbó…” e che parla di falsificare un atto pubblico con tranquillità “se riusciamo a metterla [l’ordinanza] vabbè… Vedremo… Che data dargli…vabbè“.
E poi riderebbero, ironizzando sul fatto di non dover togliere i cartelli di divieto balneazione non avendoli, nonostante la legge, mai messi. È una fotografia agghiacciante quella che emerge: un’amministrazione che omette, mente e falsifica. E RIDE. E mentre loro non avvisavano la cittadinanza e non apponevano i cartelli dei divieti balneazione, gli ospedali si riempivano di bambini colpiti da gastroenteriti e dermatiti.
La salute pubblica e la tutela di un’intera città nella loro mani, ma non nei loro interessi. La verità è che sono pericolosi per quanto irresponsabili e devono essere allontanati dal Palazzo di Città, cancellando i loro nomi dalla storia amministrativa di una città che sono indegni di rappresentare.