La pianificazione dei trasporti nelle città di tutto il mondo può essere una sfida. Le economie incentrate sulle aree urbane continuano ad attrarre persone che cercano redditi più alti e maggiori opportunità. Il risultato tende ad essere quindi più auto, autobus, tram, biciclette e pedoni, e una quantità limitata di spazio.
I problemi derivanti da congestioni, tempi di spostamento più lunghi, perdita di produttività, aumento della spesa pubblica e scarsa qualità dell’aria, tendono anche a essere esacerbati da eventi meteorologici stagionali ed estremi. Allo stesso tempo, la relazione tra pianificazione urbana e trasporti rimane critica per molte città.
Mentre alcuni leader hanno suggerito idee futuristiche come i taxi volanti come possibili soluzioni alle città congestionate, il gruppo Doppelmayr Garaventa ha attuato un’alternativa più pratica e sostenibile al trasporto aereo: le funivie. Lontano dalle scene delle stazioni sciistiche e delle attrazioni turistiche, le funivie sono diventate parte integrante delle reti di trasporto di massa in una vasta gamma di città, completando milioni di viaggi che hanno permesso alle comunità di connettersi.
I vantaggi includono la capacità di trasportare fino a 6.000 passeggeri all’ora in ogni direzione, nonché il basso consumo energetico e di emissioni. La natura adattabile e l’ingombro ridotto che i sistemi di funivie hanno, significa che possono essere installati in aree edificate senza impattare sulle strutture sociali di una città, perchè in grado di superare ostacoli artificiali, naturali e ambientali con relativa facilità.
Tra le città che hanno già adottato questa tecnologia vi sono Londra, Singapore, La Paz, Coblenza e Bogotà.
Un altro esempio di funivia in città è quello di Portland, negli Stati Uniti, in cui più di 2 milioni di ciclisti fanno uso del tram aereo di Portland ogni anno; e ogni giorno sono circa 10.000 i passeggeri che la utilizzano.
Benvenuti quindi nel prossimo sistema di mobilità, perchè il cielo non è più un limite!