Negli ultimi anni, il mercato del lavoro è stato protagonista di una trasformazione senza precedenti, spinta da innovazioni tecnologiche, cambiamenti demografici e nuove esigenze socio-economiche. Il 2024 con il boom di massa dell’utilizzo di ChatGPT e programmi di IA a portata di mano, ha segnato certamente l’inizio di un decennio in cui le competenze richieste cambieranno rapidamente, spostando l’attenzione su settori in espansione e settori in declino. Molti sono i trend emergenti del mercato del lavoro, le professioni più ricercate nel prossimo futuro e le lauree che saranno maggiormente valorizzate. Vediamole insieme:
1. Tecnologia e intelligenza artificiale: il motore dell’occupazione
Secondo il World Economic Forum, entro il 2030, il 75% delle aziende adotterà tecnologie avanzate come intelligenza artificiale (AI), machine learning e automazione. Di conseguenza, le professioni legate allo sviluppo di software, alla gestione dei dati e alla cybersecurity saranno tra le più richieste. Il settore tecnologico, già oggi uno dei più dinamici, continuerà ad espandersi: gli ingegneri del software e gli esperti di AI guideranno la classifica delle professioni più ambite.
2. Data science: l’oro del XXI secolo
Con la crescita esponenziale dei dati disponibili a livello globale, la figura del data scientist sarà centrale in tutti i settori. Le aziende investiranno sempre più in specialisti capaci di estrarre valore da grandi volumi di dati e trasformarli in informazioni utili per prendere decisioni strategiche. Le lauree in Data Science, Statistica e Matematica Applicata saranno tra le più richieste. Un rapporto di McKinsey prevede che la domanda di professionisti in questo ambito supererà l’offerta del 50% entro il 2030.
3. L’intelligenza artificiale cambia il settore medico
Anche il settore sanitario vedrà una trasformazione epocale, con l’integrazione dell’intelligenza artificiale e la telemedicina. Oltre a medici e infermieri, ci sarà una crescente domanda di specialisti in ingegneria biomedica, esperti in robotica medica e specialisti in analisi dei dati sanitari. Le lauree in Ingegneria Biomedica, Bioinformatica e Scienze della Salute si riveleranno essenziali per chi ambisce a lavorare in un contesto sanitario sempre più digitalizzato. Entro il 2032, il mercato della sanità digitale dovrebbe superare i 500 miliardi di dollari, secondo dati di Market Research Future.
4. Cybersecurity: una priorità globale
La sicurezza informatica diventerà una priorità assoluta per governi e aziende, poiché la minaccia degli attacchi cyber continua a crescere. Il Cybersecurity Ventures Report stima che i danni causati dal cybercrimine raggiungeranno i 10,5 trilioni di dollari all’anno entro il 2025. Ciò ha reso la cybersecurity uno dei settori più redditizi e in rapida crescita. Gli esperti in protezione dei dati, etici hacker e specialisti in resilienza digitale saranno professioni molto ricercate. Le lauree in Sicurezza Informatica e Ingegneria delle Reti diventeranno fondamentali.
5. Economia circolare e sostenibilità: professioni green in ascesa
La sostenibilità ambientale non è più una scelta, ma una necessità. Le aziende sono sempre più orientate verso l’economia circolare e cercano esperti in sostenibilità e gestione delle risorse. Professioni come l’ingegnere ambientale, l’urbanista sostenibile e l’esperto in gestione energetica saranno molto richieste nei prossimi dieci anni. Lauree in Ingegneria Ambientale, Scienze del Clima e Energie Rinnovabili garantiranno ottime opportunità di carriera. Secondo LinkedIn, dal 2015 il numero di lavori legati alla sostenibilità è cresciuto del 70%.
6. Professioni ibride: tra tecnologia e creatività
Nel futuro, molte professioni combineranno competenze tecniche e creative. Un esempio su tutti è quello degli esperti di design di esperienze virtuali e realtà aumentata (VR e AR), utilizzate non solo nel gaming ma anche nel retail, nella formazione e nell’intrattenimento. La capacità di progettare mondi immersivi e interattivi richiederà competenze sia artistiche che tecnologiche. Le lauree in Design Digitale, Comunicazione Multimediale e Informatica Creativa avranno un ruolo centrale per chi vuole lavorare in questi ambiti.
7. Agricoltura tecnologica: il futuro del cibo
Con una popolazione mondiale destinata a raggiungere i 9 miliardi entro il 2050, l’innovazione nel settore agricolo sarà essenziale. Le tecnologie come l’agricoltura di precisione, i droni agricoli e le colture verticali richiederanno professionisti con competenze specializzate. Gli esperti di agrotecnologie e gli ingegneri agrari saranno fondamentali per migliorare l’efficienza e la sostenibilità della produzione alimentare. Le lauree in Scienze Agrarie e Ingegneria Agraria conosceranno una rinascita.
8. Competenze umane: creatività e intelligenza emotiva
Nonostante il dominio delle tecnologie, le competenze umane come la creatività, la gestione delle persone e l’intelligenza emotiva diventeranno sempre più preziose. Professioni legate al benessere organizzativo, alla gestione delle risorse umane e al coaching continueranno a crescere. Secondo il Future of Jobs Report del 2023, oltre il 40% delle aziende globali prevede di espandere il proprio organico con specialisti in cultura aziendale e gestione del cambiamento. Lauree in Psicologia, Sociologia e Scienze Umane rimarranno rilevanti.
9. Il boom delle professioni nel settore educativo
Anche il settore dell’educazione subirà profondi cambiamenti. L’apprendimento online, l’educazione personalizzata e l’uso della tecnologia nell’insegnamento creeranno una domanda di professionisti con competenze sia pedagogiche che tecnologiche. Gli esperti in EdTech, sviluppatori di piattaforme educative e specialisti in formazione aziendale saranno figure chiave. Le lauree in Scienze della Formazione, Pedagogia Digitale e Tecnologia Educativa cresceranno in popolarità.
10. L’importanza di aggiornarsi costantemente
Infine, un aspetto cruciale sarà la necessità di aggiornare continuamente le proprie competenze. La formazione continua e il reskilling diventeranno parte integrante della vita lavorativa. Secondo IBM, il 120% dei dipendenti dovrà acquisire nuove competenze ogni tre anni per restare al passo con i cambiamenti del mercato. Più che mai, la capacità di adattarsi velocemente a nuove tecnologie e metodologie lavorative sarà determinante per il successo professionale.
Il futuro del lavoro sarà caratterizzato da un mix di competenze digitali, creatività e adattabilità. Le lauree più richieste saranno quelle che rispondono alla crescente domanda di tecnologia e sostenibilità, con particolare attenzione ai settori legati ai dati, alla salute e alla sicurezza. Ma non sarà sufficiente laurearsi: l’aggiornamento continuo sarà la vera chiave per restare competitivi in un mondo del lavoro in rapida evoluzione.