C’è molta plastica negli oceani di tutto il mondo. Troppa. Così tanta che sarà la cosa più comune vedere galleggiare negli oceani del mondo. Il World Economic Forum stima che se continuiamo a produrre (e a non smaltire correttamente) la plastica ai tassi odierni, la plastica nell’oceano supererà il numero di pesci nel 2050. Ogni cittadino europeo getta in mare circa 31 kg di plastica all’anno.
Per cambiare questo destino dobbiamo cambiare le nostre abitudini.
E così Massimo Massarotto e sua moglie Molly, divisi tra America e Veneto, hanno ideato l’Apepak, un involucro per alimenti con un materiale ecologico, 100% naturale, biodegradabile, composto da fibra di cotone, olio di jojoba e cera d’api, che a differenza della pellicola di plastica, non inquina e può essere riutilizzato 100 volte per singolo foglio. (Guarda Video)
Apepak sostiene inoltre l’agricoltura di cotone biologico e gli apicoltori locali.
La produzione di Apepak è assegnata alla Cooperativa onlus Sondacoop che impiega persone svantaggiate che, tramite questo lavoro hanno la possibilità di riguadagnare la propria dignità sociale. Non solo un prodotto quindi, ma uno stile di vita, un’abitudine da introdurre nella vita quotidiana che può fare una grande differenza.