“La Torino-Lione non è più un tabù. Il progetto ha smesso di essere intoccabile in Francia, dove ambientalisti e partiti contestano apertamente la super-linea ferroviaria contro cui si batte la valle di Susa, ritenendola un salasso finanziario devastante per lambiente e soprattutto inutile, come confermato dai 400 docenti universitari che hanno sottoscritto lappello rivolto a Mario Monti, promosso da Luca Mercalli e Sergio Ulgiati. Ora il fronte critico si allarga alla Savoia, dove si oppongono al progetto sia le maggiori associazioni ecologiste, sia lUmp, il partito di Sarkozy. Sigle come Fapna e Fne, cartelli ecologisti fino a ieri favorevoli al progetto, hanno cambiato idea: colpa delle “rilevanti carenze” del dossier, su temi come sostenibilità ambientale e redditività di una infrastruttura faraonica, destinata allimprobabile trasporto merci Italia-Francia, ormai in declino. Le organizzazioni ambientaliste sottolineano che il progetto non contribuirà in alcun modo al decantato trasferimento dalla gomma alla rotaia”. (segnalazione di Mr SPOCK, VG)
Ps: Domani manifestazione “L’Italia che Resiste in Val Susa“
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