Se i governi delle città, e i cittadini, sapessero con certezza il tipo di qualità dell’aria presente nei quartieri, strada per strada, potrebbero cambiare le proprie decisioni? Questo è il concetto alla base di Hawa Dawa , la startup lanciata al TechCrunch Disrupt Startup Battlefield di Berlino.
Avevamo parlato tempo fa di Flow, il sensore portatile per monitorare l’aria intorno a noi, lanciando l’idea di un possibile database senza precedenti per studiare a fondo l’inquinamento, e incoraggiare cittadini e politici ad agire contro di esso.
Hawa Dawa, la startup tedesca fa proprio questo. Combina fonti di dati da satelliti e stazioni di monitoraggio dell’aria dedicate per costruire una mappa di inquinanti atmosferici, divenendo così uno strumento importante per le città e le aziende.
Con questi dati, una città potrebbe scegliere di modificare il modo in cui indirizza il traffico per ridurre l’inquinamento su strada e monitorare l’impatto dei cambiamenti sull’aria. Una società immobiliare potrebbe aiutare i clienti con problemi polmonari come l’asma a trovare potenziali case nei quartieri che tendono ad avere aria più pulita. Le compagnie di navigazione potrebbero utilizzare i dati per pianificare meglio le loro rotte marittime e ridurre al minimo l’impatto delle emissioni.
I dati di Hawa Dawa coprono attualmente più di 20 città in Germania, Svizzera e Regno Unito ma il lavoro è in continua evoluzione, grazie anche ai tanti investitori che stanno sostenendo il progetto.