“Alla fine non ce l’hanno fatta! Mi hanno assicurato di averci provato ma forse il traffico causato dallo sciopero dei mezzi pubblici li ha fermati. Ci sono mancati davvero.
Giorgio Napolitano, Luciano Violante e Nicola Mancino, ho sentito il peso della vostra assenza, sono certo che avreste avuto un sacco di belle idee da condividere sulla lotta alla mafia e, perché no, tante cose da chiarire in barba a quei gufi che ce l’hanno con voi ingiustamente, magari cosa fossero quegli “indicibili accordi” di cui parlava D’Ambrosio.
In compenso, circa 300 persone in sala e qualche migliaio in rete hanno saputo qualcosa in più della storia più nera del nostro Paese, la trattativa stato-mafia, grazie all’encomiabile lavoro di Sabina Guzzanti, il docu-film #LaTrattativa.
Queste migliaia di persone saranno, d’ora in avanti, consapevoli e vogliose di raccontare a tutti la vera storia d’Italia, una storia che purtroppo incide tutt’oggi, tragicamente, nella vita di ogni italiano.
Un Paese come l’Italia, ai primi posti europei per corruzione e al 49esimo posto per libertà di stampa, si salverà solo con memoria e denuncia.
A noi quindi il compito di continuare a parlare, informare, denunciare, chiedere chiarimenti e proteggere chi, in questi anni, sta cercando di portare a galla le verità celate. Il MoVimento 5 Stelle farà di tutto per cacciare la mafia dalle istituzioni (abbiamo tantissime proposte di legge in merito) e ripristinare la verità, per questo ci schieriamo al fianco dei servitori dello stato come il pm Nino Di Matteo e il pool antimafia di Palermo. Parlate di mafia, confrontatevi, ricordate ai vostri amministratori di combatterla perché, credetemi, la mafia uccide ma sono silenzio e ignoranza a seppellire la speranza. La conoscete la teoria della pallina sul piano inclinato? Ecco…noi siamo quella pallina e, in fondo al piano inclinato, c’è un’Italia meravigliosa, raggiungerla è solo questione di tempo.” Manlio Di Stefano, portavoce M5S Camera
PS: per chi volesse proiettare il film nelle scuole o in sale cinematografiche occorre scrivere a [email protected]