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Se la Padania non esiste (e non esiste) perché la Lega ha consenso? E se il Regno del Sud ha cessato di esistere con Garibaldi perché (di fatto) è vivo e vegeto suddiviso in quattro mandamenti mafiosi (camorra, sacra corona unita, ‘ndrangheta e cosa nostra) che comandano più di quanto abbiano mai fatto sia i Borboni che la Repubblica Italiana? Se il Vaticano fu spossessato nel Risorgimento del Centro Italia, dalla Romagna alle Marche, perché ha decine, forse centinaia, di parlamentari ai suoi ordini? Il Trentino, l’Alto Adige, la Valle d’Aosta, il Friuli sono mondi a parte. In Veneto c’è chi preferisce sposare un extracomunitario che un “italiano“, un valdostano chiama ancora oggi “giapunès” i veneti immigrati in Valle durante il fascismo.
L’Italia non ha mai fatto la pace con sè stessa, non si è mai rassegnata a un’unificazione voluta da una élite e dall’appetito di Casa Savoia, la famiglia reale più indebitata d’Europa. Loro, i lombardi, i laziali, i pugliesi che c’entravano?
La contrapposizione Italia federalista/Italia centralista con da una parte oscuri antenati celti e dall’altra l’orgoglio nazionale che si nutre di guerre vinte e della Patria non serve a nulla. La Padania è una invenzione marketing di Miglio prima e di Boss(ol)i poi, l’Italia un’annessione avvenuta con il sangue del Sud e l’occupazione del Nord Est da parte di politici e imprenditori sabaudi con le pezze al culo (i predecessori di Tronchetti). Negare queste evidenti realtà ha permesso la nascita della Lega che viene considerata da chi la vota il male minore, ma non ne rappresenta le identità culturali, storiche, economiche, ambientali, linguistiche. E negare questa realtà ha consentito la nascita del fascismo e nel dopoguerra il MSI e il suo ingresso nel Governo. Il Risorgimento ci ha liberato dalle potenze straniere per trasformarci nella Portaerei Americana, lo Stato europeo con la più alta concentrazione di basi americane d’Europa.
Le differenze tra i diversi popoli della Penisola sono un tabù così forte che dopo 150 anni non è ancora stato seriamente discusso. La Lega non rappresenta un piemontese, così come un emiliano o un trentino. Li accomuna tutti in un racconto di fantasia confutabile da qualunque studente di quinta elementare e radicalizza uno scontro tra due Italie, il Nord e il Sud, su base economica, sugli “schei“. La Padania è una balla, il Piemonte, il Veneto, la Toscana sono invece reali, sono Stati non Regioni, così come lo sono la Sicilia e la Sardegna. Prima se ne prenderà atto, prima ci libereremo dalla Lega e metteremo le basi per una Nuova Italia, finalmente in pace con sé stessa.