foto di Star Estrella
Ricevo e pubblico una lettera di Marco Travaglio.
“Caro Beppe,
vorrei comunicare a tutti gli amici del blog lultima notizia scomparsa di una lunga serie. Il 15 maggio 2007 la III Corte dappello di Milano ha condannato il senatore forzista Marcello DellUtri e il boss della mafia di Trapani Vincenzo Virga a 2 anni per ciascuno per tentata estorsione. Nessun giornale, a parte lUnità e il Corriere della sera, lha scritto. Nessun telegiornale o programma televisivo, tranne Annozero, lha detto. LAnsa, onde evitare che qualcuno se ne accorgesse, ha dedicato alla cosa ben sette righe e mezza, sotto questo titolo depistante: Sponsorizzazioni: confermata in appello condanna DellUtri. Come se il reato fosse la sponsorizzazione. Nel testo, si spiegava (si fa per dire) che lestorsione riguardava imprecisate modalità di sponsorizzazione della Pallacanestro Trapani. Quanto a Virga, lAnsa dimenticava di spiegare che è un boss mafioso, vicinissimo a Provenzano, arrestato dopo lunga latitanza nel 2001 e condannato allergastolo per mafia e omicidio.
Riepilogo brevemente i fatti. Nel 1990 il presidente della Pallacanestro Trapani, Vincenzo Garraffa, medico e futuro deputato del Pri, cerca uno sponsor per la sua squadra, neopromossa in serie A2. Publitalia, la concessionaria Fininvest presieduta da DellUtri, lo mette in contatto con la Dreher-Heineken. Si firma il contratto: per 1 miliardo e mezzo di lire, i giocatori esibiranno sulle magliette il logo della Birra Messina, marchio italiano della multinazionale tedesca. Garraffa paga la provvigione a Publitalia: 170 milioni. Ma due funzionari della concessionaria berlusconiana battono cassa e pretendono da lui altri 530 milioni, in nero. In pratica, Publitalia vuole indietro la metà del valore della sponsorizzazione, ovviamente sottobanco. Garraffa rifiuta e, ai primi del 92, incontra DellUtri a Milano. Gli spiega di non disporre di fondi neri e di non poter pagare senza fattura. DellUtri come denuncerà Garraffa lo minaccia: Ci pensi, abbiamo uomini e mezzi per convincerla a pagare. Garraffa non paga. E, qualche settimana dopo, riceve nellospedale di cui è primario una visita indimenticabile: quella del capomafia Vincenzo Virga, scortato da un guardaspalle. Virga è di poche parole: Sono stato incaricato da Marcello DellUtri e da altri amici di vedere come è possibile risolvere il problema di Publitalia. Garraffa ribatte: Senza fattura, non intendo pagare. E Virga: Capisco, riferirò. Se ci sono novità, la verrò a trovare
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Lanno seguente la Pallacanestro Trapani, nonostante i successi sul campo, non trova più uno sponsor. Garraffa sinventa unautosponsorizzazione antimafia, ovviamente gratuita, con lo slogan LAltra Sicilia. Che gli porta fortuna: la squadra viene promossa in serie A. Maurizio Costanzo invita lui e i suoi giocatori a parlarne al Costanzo Show, su Canale5. Ma poi, allultimo momento, cambia idea e disdice linvito. Garraffa ci vede lo zampino di DellUtri. E denuncia tutto ai magistrati di Palermo. Che trasmettono gli atti, per competenza, al Tribunale di Milano. Qui DellUtri e Virga vengono condannati per tentata estorsione aggravata a 2 anni a testa. Laltro giorno, la Corte dappello ha confermato le condanne.
Ora manca soltanto la Cassazione. DellUtri intanto è stato condannato definitivamente a 2 anni per false fatture in altre sponsorizzazioni gonfiate e in primo grado a 9 anni per concorso esterno in associazione mafiosa. Naturalmente, visto il pedigree, rimane a pie fermo in Parlamento e viene pubblicamente elogiato per la sua intelligenza da diessini dalemiani come Nicola Latorre (niente a che vedere con Pio La Torre, ammazzato dalla mafia) e ossequiosamente intervistato da giornali e tv su tutto lo scibile umano, fuorchè sulle sue condanne.
Come ricorda Daniele Luttazzi nel suo ultimo spettacolo, Daria Bignardi lha recentemente invitato alle Invasioni barbariche su La7 e ha subito premesso: Non parliamo dei suoi processi. DellUtri, comprensibilmente, non ha avuto nulla da obiettare. Anzi, ha aggiunto che il suo giornalista preferito è Luca Sofri. Che, guardacaso, è il marito della Bignardi. Ecco, dei processi di DellUtri è meglio non parlare mai. Il senatore ha uomini e mezzi per convincere.”
Marco Travaglio