18

May
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube
E-mail
EMAIL

 

[email protected]

Il Blog di Beppe Grillo Blog ufficiale di Beppe Grillo con articoli, approfondimenti ed opinioni
PER LA TUA PUBBLICITÀ

 

[email protected]

Menu   ≡ ╳
  • HOME
  • IO GRIDO
  • CERVELLI
  • TERRA FUTURA
  • COSE PREZIOSE
  • MOBILITA’
  • SALUTE
  • VIDEO
  • ARCHIVIO
    • 2005
    • 2006
    • 2007
    • 2008
    • 2009
    • 2010
    • 2011
    • 2012
    • 2013
    • 2014
    • 2015
    • 2016
  • CONTATTI
☰
Il Blog di Beppe Grillo
Home > ARCHIVIO 2012
281 views 2 min 0 Comment

La liberalizzazione del voto

beppegrillo.it - Ottobre 11, 2012

Domenico Zambetti del Pdl, detto “La Forza della Competenza”, ha comprato dalla ‘ndrangheta l’elezione ad assessore alla Casa della Regione Lombardia. 4.000 voti alla modica cifra di 50 euro l’uno (c’è la crisi …). In totale 200.000 euro. Un affare. Con lo stipendio da consigliere regionale, benefit e buonuscita ti rifai subito dell’investimento. Il rispetto della controparte criminale poi è garantito “Sti politici ‘e merda piccoli e grandi sono uno peggio dell’altro” e anche la sua fratellanza “Ora c’è l’Expo e lui ci può aiutare”. Rispetto e fratellanza valgono bene una messa.
L’arresto, di un uomo sostenitore di Forminchioni, dallo slogan convincente “Al servizio della persona”, famoso in tutta Milano per aver tappezzato interi palazzi con il suo faccione sorridente, non è in sé una brutta notizia. E’ un’apertura verso il futuro della politica, la liberalizzazione del voto. Se il voto è una merce di scambio (e lo è dalla Calabria alla Brianza), il cittadino dovrebbe poterlo vendere al miglior offerente. 50 euro sono una miseria, chiunque lo capisce, le elezioni avvengono raramente, una volta ogni 4/5 anni. Il ridicolo valore del voto è dovuto principalmente al cartello della criminalità organizzata, ed è di una unità di grandezza in meno del reale valore che è di almeno 500 euro. Dovrebbe essere il minimo per legge. Una famiglia, meglio se allargata, potrebbe camparci un mese con il voto di scambio. Interi palazzi si potrebbero organizzare in gruppi di vendita solidale del voto (GVSV) e proporre pacchetti a corruttori e criminali alla luce del sole. Il voto di scambio è anche PIL, serve infatti a far eleggere gruppi (in modo consapevole o meno) interessati a costruire ovunque e comunque, dall’Expo 2015 alla Tav in Val di Susa alla Gronda. E’ un volano della crescita. Si potrebbero quotare i voti in Borsa per far concorrere mafie internazionali e costruttori senza scrupoli allo sviluppo della Nazione, dalla Yakuza ai Narcos sudamericani. Capitali stranieri di investimento di cui abbiamo un disperato bisogno. L’introduzione della tassa di un 10% sul voto di scambio migliorerebbe le casse dello Stato. Qualche decina di milioni di elettori moltiplicati per 50 euro a voto. Il voto è una risorsa economica, liberalizziamo il voto, rilanciamo l’Italia.

PREVIOUS

Il braccio violento della legge

NEXT

I costi della traversata
Related Post
Maggio 10, 2012
Fuori i soldi dalla politica
Ottobre 2, 2012
Bruschette, non champagne
Aprile 9, 2012
Il popolo è sovrano
Settembre 19, 2012
Ai partiti si portano i fiori
Comments are closed.

TERRA FUTURA

Il Blog di Beppe Grillo
Integratori…per l’immortalità
Il Blog di Beppe Grillo
Musk e il Reddito Universale Elevato
Il Blog di Beppe Grillo
Cina: quando il controllo sociale riscrive la famiglia
Il Blog di Beppe Grillo
La plastica che si dissolve in mare e fertilizza il terreno
Il Blog di Beppe Grillo
La rivoluzione dei robot quadrupedi
Il Blog di Beppe Grillo
Hawaii tassa i turisti per salvare il pianeta
Il Blog di Beppe Grillo
Envie, l’impresa sociale che ripara il futuro
Il Blog di Beppe Grillo

CONTATTI

Per inviare messaggi, comunicati stampa, segnalazioni, richieste di interviste, denunce o lettere aperte a Beppe Grillo: [email protected]

PUBBLICITA'

Per la tua pubblicità su questo Blog: [email protected]
  • HOMEPAGE
  • COOKIE POLICY
  • PRIVACY POLICY
  • CONTATTI
© Copyright 2025 - Il Blog di Beppe Grillo. All Rights Reserved - Powered by happygrafic.com